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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Comunali Bari 2014

Municipi, Di Paola e Decaro non trovano ancora l’accordo con le coalizioni

Ncd chiede due presidenze municipali, ma Forza Italia nicchia. Pd ne vuole tre e Sel potrebbe finire a bocca asciutta. La spartizione pre-elettorale è appena iniziata

Il tempo delle schermaglie elettorali ha avuto una pausa dopo la celebrazione delle primarie del centrosinistra che hanno incoronato Antonio Decaro. Ora i due principali candidati al soglio comunale sono alle prese con la definizione delle liste e, soprattutto, con la scacchiera della candidature alle presidenze dei Municipi.

Gran da fare in questo periodo ce l’ha soprattutto l’ex amministratore unico di Adp, Mimmo Di Paola, candidato della coalizione di centrodestra. Il Ncd di Alfano, con cui lo stesso leader di Impegno Civile ha raggiunto un difficile accordo, chiede la presidenza di almeno due Municipi, confermando Dino Tartarino al quartiere Libertà e Aldo Iannone al rione San Paolo-Stanic. La Lista Schittulli reclama maggiore visibilità e spinge affinché una presidenza municipale possa vedere alla testa della coalizione un suo rappresentante. Di Paola è costretto a spegnere ogni contesa, cercando una quadra che possa accontentare tutti, anche se Forza Italia non ha voglia di tirare la carretta senza contropartite adeguate. E così l’accordo che doveva materializzarsi ieri  è stato fatto slittare di alcune ore, in attesa di comprendere se i berlusconiani sono disponibili a concorrere "solo" per due presidenze municipali. Mimmo Di Paola sta però spronando i partiti che lo sostengono ad individuare personalità che si siano distinte per buone capacità di governo o in grado di rappresentare il segno di un valido ricambio generazionale.

Il centrosinistra non se la passa meglio. Antonio Decaro in queste ore sta lavorando alla cucitura di una tela complessa. Al netto della composizione delle liste, sempre più divise tra organici di partito, i senza casa (vedasi Lista Emiliano) ed esponenti della società civile, il neodeputato barese è anche lui alle prese con la grana Municipi. Il Pd non ha intenzione di fare sconti e rivendica la presidenza di almeno tre realtà municipali.  Giacomo Olivieri di Realtà Italia, forte dei circa 9000 consensi dello scorso 23 febbraio, pare abbia richiesto almeno due candidature alle presidenze municipali. Così diventa difficile accontentare Sel, Centro Democratico e le tante liste civiche che hanno da sempre incoraggiato la candidatura a sindaco dell’ex assessore comunale ai Trasporti. E’ chiaro che in questa partita avranno un ruolo anche gli accordi sulle aziende municipalizzate, dove Decaro ha promesso di voler inserire diverse donne.

I negoziati proseguono. Ma forse la parola è troppo aulica. Trattasi meglio di mera spartizione tra partiti. La speranza è che si scelgano i migliori. I baresi se lo augurano.

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