Comunali, Giacomo Petrelli è il candidato sindaco di Alternativa Comunista
Ieri la presentazione del candidato a Palazzo di Città, insieme alla lista per il Consiglio comunale, guidata da un ex operaio dell'Om Carrelli
35 anni, "postino trotskysta", Giacomo Petrelli è il candidato sindaco di Alternativa comunista.
"La presentazione anche a questa competizione elettorale - spiega una nota del partito - nasce dal voler continuare a dare voce a tutte le lotte che ci hanno visto protagonisti in questi mesi e anni, dalla lotta per il lavoro a quella per casa, scuole e sanità pubbliche. Tutti gli altri candidati, di centro-destra-sinistra-grillini non rappresentano una vera alternativa di sistema, una vera rottura rivoluzionaria che noi vogliamo operare per mandare a casa tutti i politici borghesi che governano da anni Bari, alternandosi al potere facendo gli interessi delle lobby economiche e non delle masse popolari".
Insieme al candidato sindaco, presentato ieri, Alternativa comunista ha reso nota anche la lista dei candidati al Consiglio comunale. Capolista è Francesco Carbonara, Rsu del Presidio dell'Om carrelli, uno dei protagonisti della vertenza durata 2 anni contro la multinazionale tedesca. Poi in lista Mauro Mongelli, Rsu della Telecom Puglia e a seguire studenti rappresentanti di lotte universitarie, disoccupati, donne precarie, piccoli commercianti e artigiani, pensionati.
Tra i punti principali del programma, l'impegno per un piano di gestione operaia delle fabbriche e il taglio di tutti i finanziamenti pubblici alle imprese; la salvaguardia dell’ambiente, un piano di edilizia pubblica per i lavoratori con il blocco di tutti i 1500 sfratti esecutivi in città; la battaglia contro governo regionale e nazionale per cancellare il Piano sanitario pugliese "che taglia 2500 posti e 20 ospedali pubblici, favorendo le lobby della sanità privata, per rilanciare la sanità pubblica ed eliminare le liste d'attesa".
In caso di elezione, sindaco e assessori percepiranno un'indennità di 1300 euro al mese, mentre sarà cancellata l'indennità dei consiglieri comunali.