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Elezioni Politiche 2013

Liste PdL in Puglia, Berlusconi concede le deroghe. Ma la base è scontenta

Fitto cerca di ricucire lo strappo con qualche dirigente. Fuori Perrone e Cassano. Dentro Sisto, Distaso e D'Ambrosio Lettieri

C’è tempo fino alle 20 di lunedì sera. Ma l’anticipazione si può dire che è confermata: la lista pugliese dei candidati PdL non conterrà novità di sorta. Il vento di rinnovamento annunciato dal Cavaliere di sicuro non soffierà nel tacco d’Italia, se è vero che Silvio Berlusconi intende elargire quattro deroghe pur di garantire a quattro parlamentari uscenti (Antonio Azzollini, Antonio Leone, Donato Bruno e Francesco Amoroso, ndr) un posto in lista. Una situazione che ha messo in difficoltà la sua longa manus Raffaele Fitto, costretto ad affrontare i malumori dei dirigenti locali, desiderosi di un cambiamento radicale nella programmazione delle liste. I due criteri scelti da Berlusconi come guida nella definizione delle squadre (no a chi ha più di 65 anni e/o tre legislature alle spalle) per i quattro ex onorevoli pugliesi saranno derogati, con una buona pace di quanti speravano nel grande salto.

Quasi certo il no a “mister voti” Massimo Cassano e al sindaco di Corato Luigi Perrone. Mal di pancia anche fra i consiglieri regionali di centro destra. Solo il capo dell’opposizione Rocco Palese sarà collocato in lista al Senato, probabilmente al terzo posto dopo il sindaco di Molfetta Antonio Azzollini. Confermato Francesco Paolo Sisto, eletto deputato nell’ultima legislatura. Un posto anche al barese Antonio Distaso e al segretario cittadino del PdL, Luigi D’Ambrosio Lettieri.

Fitto sta cercando di tessere la tela, evitando fratture che rischierebbero di produrre un effetto negativo sulla raccolta voti. Secondo alcuni sondaggi in Puglia il centrosinistra sarebbe in vantaggio, ma la distanza non è siderale. Berlusconi ha intenzione di lanciare tutti i suoi migliori cavalli pur di raggiungere il traguardo. In via dell’Umiltà è un via vai di consultazioni. Probabile che nelle prime ore di domattina qualche sorpresa possa materializzarsi. Il giornalista Rai Francesco Giorgino deve ancora sciogliere la riserva. Certa la riconferma di Elvira Savino, celebre perché scelse come testimone per il proprio matrimonio Silvio Berlusconi. Durante quel ricevimento pare che l’ex premier conobbe l’imprenditore Gianpi Tarantini. Il resto è noto a tutti.

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