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Elezioni Politiche 2013

Liste PdL, in Puglia almeno quattro deroghe

Antonio Azzolini e Francesco Amoruso vicini all'ok definitivo. Al palo Luigi Perrone e Pietro Liuzzi

Sono ore di fuoco quelle che si stanno vivendo nei corridoi del PdL. Da Roma hanno analizzato le richieste di deroga formulate da quanti non erano in possesso dei criteri stabiliti da Silvio Berlusconi per poter entrare in lista. A Raffaele Fitto il compito di sbrogliare la matassa, mantenendo in equilibrio il rinnovamento della classe dirigente con la raccolta dei voti di quanti sono “forti” nei loro rispettivi territori di appartenenza.

Ad avere la ciambella di salvataggio saranno pochi. Quasi certe le riconferme del sindaco di Molfetta,  nonché presidente della Commissione Senato, Antonio Azzolini,  del coordinatore regionale Francesco Amoruso e degli uscenti Antonio Leone e Donato Bruno.

Nelle prossime 48 ore si avrà la conferma ufficiale, anche se pare che il premier in persona sia stato favorevole ad accordare un numero di deroghe maggiore in Puglia, proprio per arginare le attese dei sondaggi che vogliono il centrosinistra in vantaggio nel collegio regionale.

Nessuna news su “mister voti” Massimo Cassano, consigliere regionale più suffragato nelle ultime elezioni. Al palo dovrebbero rimanere il sindaco di Corato Luigi Perrone e il primo cittadino di Noci Pietro Liuzzi. Nessuna deroga invece per Salvatore Mazzaracchio e Simeone Di Cagno Abbrescia. Nessuna indiscrezione su esponenti della società civile che potrebbero essere lanciati nella sfida per un posto in Parlamento. Berlusconi ha richiesto di ringiovanire la squadra di governo, ma nessun nuovo dirigente di partito sembra in rampa di lancio. Difficile che prima di lunedì si possa conoscere l’elenco completo dei candidati. Una cosa è certa: in Puglia le novità saranno ben poche.

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