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Regionali Puglia 2015

Maurodinoia nelle liste Pd, ma non mancano i dissensi

Quasi certa la partecipazione dell'ex consigliera del Movimento Schittulli nella lista dei democratici. Convocata per oggi la direzione regionale. Intanto Vitali vola da Berlusconi per presentare le liste, mentre la Meloni dovrà decidere se espellere Poli Bortone da Fratelli d'Italia

Quella che sembrava una possibilità, oggi sta assumendo i contorni di una quasi certezza. Anita Maurodinoia, un tempo sostenitrice della Lista Schittulli, sarà candidata nelle liste del Pd alle prossime regionali. La consigliera comunale, lo scorso maggio, riuscì ad ottenere oltre 3mila preferenze suggellando uno dei record storici nelle elezioni comunali. Maurodinoia alcuni mesi fa ruppe con il suo mentore Schittulli per costituire un gruppo di sostegno alla maggioranza Decaro, insieme ad altri due consiglieri: Livio Sisto e Gianlucio Smaldone.

Una operazione che da alcuni analisti fu letta come contropartita per ottenere un posto di maggiore rappresentanza. Infatti la Maurodinoia ambiva al ruolo di presidente del consiglio comunale, ma la mancanza di un accordo interno all’opposizione favorì la seconda elezione di Pasquale Di Rella, in un primo momento propenso a candidarsi per un posto di consigliere regionale, salvo poi averci ripensato nei giorni scorsi. Da qui l’idea del candidato governatore del centrosinistra, Michele Emiliano, di candidarla nelle liste del Pd nonostante non siano pochi i mugugni tra i dirigenti del partito locale. Oggi si terrà la direzione regionale con il compito di vagliare le liste e cercare un compromesso con il candidato presidente.

Sembra da escludere la candidatura annunciata del braccio destro del sindaco Decaro, Francesco Paolicelli, nei giorni scorsi dato lanciato alla corsa di una poltrona in quel di via Capruzzi. Emiliano ha caricato le liste civiche di diverse personalità dall’indiscutibile richiamo (vedasi Antonio Nunziante, ex prefetto di Bari) e il Pd teme di perdere consenso a favore delle formazioni  civiche dove stanno trovando posto alcuni fuoriusciti dal partiti. A Foggia, per esempio, fa discutere il caso di Sergio Clemente, pochi giorni fa vicino all’ingresso nella lista dei vendoliani a seguito dello strappo con la dirigenza del Pd locale e che ora è invece ad un passo dalla definizione dell’accordo con una civica a sostegno del presidente. Rientrato il caso di Francesco Di Noia, che sarà inserito nella lista Pd grazie al sostegno dell’ala giovanile che ne ha caldeggiato la presenza.

Sul fronte opposto Luigi Vitali sottopporrà tra poche ore le liste alla valutazione di Silvio Berlusconi, che l’11 maggio giungerà a Bari nell’ambito del processo escort. Come il Pd, anche Forza Italia avrà dei capolista provinciali donna, con Francesca Conte, noto penalista, a guidare la formazione in Salento. Fitto sta invece canalizzando verso Schittulli e la sua lista 'Oltre' buona parte della dirigenza forzista cresciuta in questi anni sotto la sua guida. Oggi intanto a Roma la direzione nazionale dei Fratelli d’Italia dovrebbe decidere cosa fare nei confronti di Adriana Poli Bortone, candidata presidente per Forza Italia nonostante il suo partito abbia deciso di appoggiare Francesco Schittulli, sostenuto da tutta l’ala fittiana di Forza Italia. Non è da escludere l’espulsione.

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