rotate-mobile
Politica

Verso la 'fase 2', Emiliano cauto sulla ripartenza: "4 maggio data corretta, contagi in calo ma non siamo ancora in situazione di sicurezza"

Il governatore dopo l'incontro in videoconferenza con i presidenti di Regione: "Ho raccomandato di non esagerare in entusiasmo. Dobbiamo ascoltare cosa dicono gli scienziati". Conte: "Ripresa con linee guida omogenee in tutte le Regioni"

La ripartenza? "Dobbiamo prima di tutto ascoltare cosa ci dicono gli scienziati e poi giungere a misure che siano condivise a livello nazionale". A ribadirlo è il presidente della Regione, Michele Emiliano, che in un post su Fb dice la sua sulla 'fase 2', dopo l'incontro tenutosi ieri in videoconferenza con tutti i governatori delle Regioni italiane.

Emiliano: "Frenare gli entusiasmi, prepararci alla ripartenza per non scatenare il caos"

Un pensiero che il presidente pugliese ha chiarito anche nel corso di un'intervista rilasciata al Tgcom24: "Ho raccomandato di non esagerare in entusiasmi - ha detto Emiliano riferendosi all'incontro con i governatori che ha preceduto la 'cabina di regia Governo-Regioni-Enti locali' - In quasi tutte le regioni italiane c'è un calo consistente dei contagi ma non possiamo dire di avere raggiunto una situazione di sicurezza. Quindi le date che gli scienziati ci hanno suggerito, quella del 4 di maggio per ricominciare, è una data corretta verso la quale ci dobbiamo preparare con attenzione e senza scatenare il caos nel momento in cui si ripartirà". Il presidente della Regione ha poi anche commentato le dichiarazioni del suo omologo campano, Vincenzo De Luca, su una possibile chiusura dei confini regionali in caso di ripartenze differenziate con una fuga in avanti del Nord: "Io sono un ammiratore di De Luca e lui utilizza le iperboli, delle esagerazioni per rendere chiari i concetti, non perché quelle parole corrispondano poi ad una effettiva possibilità, perché dal punto di vista giuridico i presidenti delle regioni non possono chiudere i confini". "Penso che sia necessario equilibrio - ha detto ancora Emiliano rispondendo alla domanda su possibili riaperture anticipate - anche se comprendo che i governatori di Regioni travolte da questa vicenda soffrono in modo particolare. Ma restano i ragionamenti fatti nei giorni scorsi sul dare priorità alla tutela della salute".

Conte e il piano del governo: "Linee guida omogenee per tutte le Regioni"

Intanto nella serata di ieri anche il premier Giuseppe Conte è intervenuto con un post su Fb per spiegare come il governo si sta orientando per pianificare la 'fase 2', dando conto della riunione della Cabina di regia tra Governo, Regioni ed enti locali cui hanno partecipato le delegazioni di governatori, sindaci e presidenti di provincia. "Anche i rappresentanti dei governi locali hanno espresso adesione al disegno dell’Esecutivo di adottare un piano nazionale contenente linee guida omogenee per tutte le Regioni, in modo da procedere, ragionevolmente il 4 maggio, a una ripresa delle attività produttive attualmente sospese, secondo un programma ben articolato, che contemperi la tutela della salute e le esigenze della produzione. Un piano così strutturato dovrebbe garantirci condizioni di massima sicurezza nei luoghi di lavoro e sui mezzi di trasporto. Dovremo proseguire nel confronto con tutte le parti sociali e le associazioni di categoria per ribadire la comune volontà di rafforzare il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro, già approvato lo scorso mese di marzo, e di continuare sulla strada del potenziamento dello smart working. Sul fronte delle misure di tutela della salute, il Governo continua a lavorare per implementare i Covid hospital, l’assistenza territoriale e usare al meglio le applicazioni tecnologiche e i test per riuscire a rendere sempre più efficiente la strategia di prevenzione e di controllo del contagio".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verso la 'fase 2', Emiliano cauto sulla ripartenza: "4 maggio data corretta, contagi in calo ma non siamo ancora in situazione di sicurezza"

BariToday è in caricamento