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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Evasione fiscale, dal Comune 30mila questionari per stanare i furbetti

Entra nel vivo il progetto dell'amministrazione Emiliano per la lotta all'evasione. Il sindaco: "Ci consentirà di recuperare 11 milioni di euro"

Trentamila questionari da inviare ai cittadini baresi con una posizione fiscale "dubbia". E' pronta ad entrare nel vivo l'offensiva dell'amministrazione Emiliano contro l'evasione fiscale.

CONTROLLI INCROCIATI - Scopo del progetto, presentato questa mattina dal sindaco e dall'assessore al Bilancio Giannini, è quello di individuare gli eventuali evasori sfruttando la sinergia tra  tra banche dati di Agenzie entrate e territorio, anagrafe, Camera di commercio e altri enti.

EVASORI POTENZIALI - Ad esempio, fino a questo momento dall'incrocio tra banche dati Tarsu e anagrafe sono emersi finora 3mila nuclei potenziali evasori di Tarsu abitativa, mentre l'incrocio tra dati Tarsu e Agenzia territorio ha evidenziato 2.500 proprietari potenziali evasori di immobili abitativi o commerciali. Oltre 12mila invece sono i potenziali evasori di attività commerciali attive, riscontrati grazie all'incrocio di dati Tarsu-Camera di commercio a cui va aggiunta la verifica di 3.500 ditte individuali iscritte a ruolo con posizione abitativa e non commerciale. Ci sono poi 9mila potenziali evasori di Ici evidenziati dall'incrocio dati Ici-Anagrafe a cui vanno aggiunte 4mila verifiche di congruità classamento catastale.

L'INVIO DEI QUESTIONARI - A partire da questi primi controlli sono stati individuati i contribuenti in posizione fiscale 'dubbia' ai quali inviare i questionari, che serviranno quindi a chiarire eventuali dubbi prima degli accertamenti effettivi. L'invio delle risposte dovrà avvenire per via telematica per le imprese mentre per le altre categorie sono previste altre modalità. La mancata risposta farà scattare sanzioni amministrative, che partiranno da 50 euro.

"OPERAZIONE DI EQUITA'" - "La lotta all'evasione, sempre giusta, assume particolare importanza in questo momento - ha commentato il sindaco Emiliano - e ci consente di sopportare un taglio dei trasferimenti statali che si aggira sui 54 milioni di euro a cui vanno aggiunti 42 milioni di euro di debiti fuori bilancio".

"Si tratta per un verso di un'operazione di equità - ha aggiunto l'assessore Giannini - e di un alleggerimento del carico fiscale sui contribuenti che hanno sempre adempiuto ai loro obblighi. L'importante però è che gli uffici competenti lavorino in serenità e senza che nessuno strumentalizzi, com'é avvenuto in passato, la scelta politica di recupero dell'evasione".

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