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Fp Cisl: "Gioia del Colle, nuova organizzazione degli uffici comunali: una occasione mancata!"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

"Più che una nuova organizzazione degli uffici comunali finalizzata ad una maggiore efficienza e ad una sostanziosa razionalizzazione delle risorse, umane ed economiche, per offrire servizi migliori alla collettività gioiese , appare piuttosto una babelico tentativo di riconoscere e giustificare a singoli dipendenti posizioni di egemonia funzionale secondo una vecchia logica clientelare da "seconda repubblica"

Sono queste le dichiarazioni rilasciate a caldo da Francesco Capodiferro Segretario Territoriale della CISL Funzione Pubblica dopo la pubblicazione, all'albo pretorio del comune di Gioia, della delibera di Giunta n°37 del 12 marzo 2014 che da il via libera alla nuova organizzazione degli uffici così come previsto e regolamentato dalla D.G. 190/2013.

"Millantare di avere raggiunto l'accordo con la Delegazione Trattante ovvero di avere ottenuto il placet al prelievo per il 2014 di quarantamila euro dal Fondo delle risorse decentrate ( ndr.: il Fondo finanzia, secondo risorse individuate dai Contratti collettivi, la contrattazione decentrata relativa a tutti i dipendenti comunali) continua nella sua infuocata dichiarazione Capodiferro, oltre a celare una falsità comprovata dai verbali e dai documenti ad essi allegati, è l'ennesima dimostrazione della Giunta Povia, di voler giustificare una operazione, senza né capo ne coda, nata quale occasione per rivedere un apparato, quello burocratico, che spesso viene vissuto, dalla politica, come un freno allo sviluppo della città, ma che in realtà continua a prestare il fianco e ad essere artatamente utilizzato quale alibi per celarne fallimenti progettuali , incapacità amministrative e responsabilità politiche , si è concretizzata in una opportunità che soddisfa esclusivamente ambizioni personali che nulla hanno a che vedere con capacità e competenze".

Secondo la FP Cisl, si è persa una occasione per innovare e per razionalizzare un po' di risorse che sono andate a beneficio dei mille rivoli della spesa corrente dove pure sono confluiti i risparmi relativi alle spese per il personale non utilizzate per nuove assunzioni che di fatto impediscono anche un ricambio generazionale nonostante l'alto tasso di disoccupazione giovanile presente nella realtà gioiese.

La questione razionalizzazione, sempre più al centro del dibattito politico nazionale, ha difficoltà ad attecchire nella politica locale nonostante la spasmodica ricerca di risorse per autofinanziare servizi e prestazioni sociali demandate ai comuni.

In relazione alla richiesta, inserita nella Delibera 37, rivolta alle quattordici posizioni apicali a "….presentare nei termini previsti dall'art 16 comma 4 D.Lgs. 98/2011 i piani di razionalizzazione della spesa" che si rammenta, ove realizzati, parte dei risparmi vanno ad alimentare il bilancio comunale e parte sono utilizzate per incrementare il Fondo della produttività, la FP CISL esprime condivisione su tale indirizzo e auspica che , aldilà del criteri individuati per la graduazione delle 14 posizione organizzative (vedi D.G. n°38/2014) " la reale capacità di migliorare il servizio ai cittadini e di produrre risparmi, attraverso una rivisitazione organizzativa, procedurale, tecnologica e gestionale possa divenire un criterio di valutazione, non marginale, su le capacità e le competenze possedute dai funzionari coinvolti.

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