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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Grandinata nel sud est barese: i sindaci chiedono al Governo lo stato di emergenza

La decisione presa durante il tavolo di coordinamento che si è riunito oggi in Provincia. I sindaci chiedono il riconoscimento dello stato di emergenza al governo nazionale e alla Regione di destinare fondi della Protezione Civile ai Comuni colpiti dal maltempo

Il riconoscimento da parte del Governo nazionale dello stato di emergenza e non di calamità naturale e la richiesta alla Regione Puglia di destinare anche fondi della Protezione Civile ai Comuni del sud est barese colpiti lo scorso 8 giugno da una violentissima grandinata che ha causato ingenti danni non solo ad attività agricole, industriali e commerciali, ma anche ad infrastrutture, monumenti storici, edifici pubblici e privati.

E’ quanto hanno richiesto il Presidente Francesco Schittulli ed i Sindaci di Adelfia, Casamassima, Castellana Grotte, Cellamare, Conversano, Mola di Bari, Noicattaro, Polignano, Rutigliano Sammichele Turi e Toritto alle istituzioni competenti nel corso del tavolo di coordinamento convocato, questa mattina presso la Provincia di Bari, alla presenza di rappresentanti della Regione Puglia, della Prefettura e dei Parlamentari baresi, Luigi D’Ambrosio Lettieri e Dario Ginefra, al fine di individuare le misure più idonee e rapide per fronteggiare la grave situazione di emergenza in atto.

La Provincia, nel suo ruolo di ente di coordinamento, si è fatta carico delle istanze giunte dai diversi Comuni del territorio che aspettano dalle istituzioni competenti risposte concrete e non solo enunciazioni – ha sottolineato il Presidente Schittulli -. Chiediamo al governo nazionale che sia riconosciuto lo stato di eccezionale emergenza per questi territori ed alla Regione Puglia di disporre di misure urgenti di protezione civile proprio per le stesse caratteristiche di straordinarietà dell’evento atmosferico accaduto. E mai verificatosi in precedenza. Non possiamo, in questo caso, seguire le procedure ordinarie – continua Schittulli -.  I danni che si registrano sono ingenti e non colpiscono solo i raccolti stagionali, ma anche le produzioni future, oltre ad attività commerciali ed industriali, edifici pubblici e privati, chiese, infrastrutture e monumenti”.

Nel corso della riunione è stato auspicato che l’emendando relativo alla richiesta di stato di emergenza per i Comuni del sud est barese possa rientrare nel Decreto Sviluppo in discussione in Parlamento. Nel frattempo la Provincia di Bari, attraverso gli assessori alle Attività produttive e all’Agricoltura, rispettivamente Onofrio Resta e Franco Caputo, si farà carico di raccogliere, da tutti i Comuni interessati, le istanze relative ai danni subiti al fine di poter redigere un documento unitario da inviare all’attenzione del Governo nazionale, della Regione Puglia e della Prefettura per la richiesta di stato di emergenza.

Le segnalazioni dovranno pervenire entro il 16 giugno 2011 ai seguenti indirizzi di posta elettronica: f.luisi@provincia.ba.it e f.degiorgio@provincia.ba.it

Il tavolo di coordinamento tornerà a riunirsi lunedì 27 giugno alle ore 12.00 presso la Provincia di Bari per un primo bilancio operativo.
 

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