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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Politica pugliese in lutto, è morto Guglielmo Minervini

Aveva 55 anni, e da tempo combatteva contro un cancro. Nonostante la malattia, di cui aveva anche parlato pubblicamente, non aveva mai abbandonato il suo impegno politico. E' stato sindaco di Molfetta, e assessore regionale alle Politiche giovanili e ai Trasporti con Nichi Vendola

Si è spento nella notte, all'età di 55 anni, Guglielmo Minervini. Attualmente consigliere regionale e capogruppo di 'Noi a sinistra', Minervini combatteva da tempo contro un cancro. Aveva reso pubblica la sua lotta contro la malattia, nonostante la quale non aveva mai abbandonato il suo impegno politico. 

Ne parlava anche sui social, come una battaglia che era stato chiamato ad affrontare e vincere. Come nel suo ultimo post, pubblicato lo scorso 31 luglio: "Ancora una volta - scriveva - la vita ti afferra in un'altra prova imprevista, dura ed esigente. L'affrontiamo col piglio di sempre. Fiducia nei medici, tenacia, resistenza, energia, i pilastri incrollabili di mia moglie e dei miei cari, gli affetti profondi e forti, tanta amicizia e la voglia di farcela senza mai perdere il senso anche dentro il mistero della malattia. Ci risentiamo tra un po'. Sicuro". Ma questa volta, purtroppo, la malattia è stata più forte.

Originario di Molfetta, nel 1994 diventa sindaco della sua città, poi riconfermato nel 1998. Insegnante di discipline informatiche nella scuola secondaria superiore, approda all'impegno politico dopo lunghe esperienze nell'ambito dell'associazionismo scautistico di ispirazione cristiana e poi di volontariato volto alla promozione sociale. Nel 1985 fonda a Molfetta la "Casa per la Pace" e si impegna nel movimento Pax Christi, durante gli anni della presidenza del vescovo don Tonino Bello, del quale è stato uno stretto collaboratore. E' fondatore della casa editrice La Meridiana.

Nel 2005 entra nel Consiglio regionale eletto nella lista della Margherita della circoscrizione di Bari e confermato nella nona legislatura nel Partito Democratico, di cui è stato uno dei fondatori. Alle Regionali del 2015 è stato confermato, nella lista Noi a Sinistra per la Puglia. Nel corso degli undici anni in Regione è stato assessore ai trasporti e prima al personale, trasparenza, politiche giovanili e sport nelle Giunte Vendola. Il suo nome si lega in particolare a 'Bollenti Spiriti', il programma promosso dalla Regione per incentivare la formazione e l'avvio di iniziative imprenditoriali da parte di migliaia di giovani pugliesi.

VENDOLA: "GUGLIELMO UN UOMO DEL FUTURO, POLITICO GENEROSO E VISIONARIO"

IL PENSIERO DI EMILIANO - "La notizia della scomparsa di Guglielmo Minervini mi rattrista molto. Esprimo alla famiglia di Guglielmo il mio sincero cordoglio, a nome della Regione Puglia", commenta in una nota il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

IL CORDOGLIO DEL CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE - “Guglielmo Minervini era un uomo come ce sono pochi”: il presidente del Consiglio regionale della Puglia Mario Loizzo ricorda così, in una nota, “il politico lungimirante, il compagno di partito, l’amico indimenticabile”, esprimendo a titolo sentitamente personale e a nome dell’intera Assemblea, partecipazione e vicinanza alla famiglia, per la dolorosa scomparsa dell’attuale capogruppo di Noi a Sinistra in Consiglio regionale. “Condivido con quanti hanno conosciuto Guglielmo un senso di vuoto e di che non sarà facile comare. Abbiamo perduto tutti una presenza amica, un contributo politico ogni volta chiaro e puntuale, spesso determinante. Era un uomo sereno, discreto, dal sorriso aperto, un compagno di partito e un amico indimenticabile. La sua capacità di guardare lontano, i progetti che ha realizzato e fatto realizzare, il futuro che ha contribuito ad offrire a tanti giovani resteranno a ricordarlo per sempre. 


 

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