Primarie Pd-Sel, ecco le regole: "Alternanza uomo-donna nelle liste"
In vista del voto di domenica 30 dicembre i due partiti hanno presentato regole e modalità di svolgimento delle elezioni. Cataldo (Sel): "Liste fatte cercando di colmare la mancata approvazione della legge 50/50"
Si voterà in un solo giorno, dalle 8 alle 21, i seggi e i loro componenti saranno gli stessi delle primarie dello scorso 25 novembre. In vista del voto che si svolgerà domenica prossima 30 dicembre, Pd e Sel hanno presentato ieri regole e modalità di svolgimento delle primarie per il Parlamento. L'organizzazione del voto è congiunta: i due partiti infatti condivideranno i centri di inserimento e raccolta dati, i seggi, le (268) sedi.
LE LISTE - Nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri, i componenti del comitato regionale Pd-Sel, Domenico De Santis (Pd) e Gaetano Cataldo (Sel), hanno anche fatto riferimento alle modalità adottate per la composizione delle liste. Per la scelta dei candidati di Sel - ha spiegato Cataldo - si è tenuto conto di due aspetti cercando di "sanare la ferite della attuale legge elettorale e la mancata approvazione della legge regionale 50/50". Pertanto, le liste dei candidati sono state composte seguendo la rigida alternanza uomo/donna ed è previsto il criterio dello scorrimento. Le liste di Sel sono su base regionale, mentre quelle del Pd sono invece su base provinciale.
CHI PUO' VOTARE - Potranno votare gli iscritti al PD 2011 che rinnovino la tessera per il 2012 entro il 30 Dicembre, nonchè coloro che si sono registrati per le votazioni primarie del 25 Novembre 2012 (anche se non hanno potuto votare). Come spiegato dai componenti del comitato, gli iscritti al PD sono 25mila e quelli a Sel sono 4mila, ma è difficile fare previsioni sul numero di elettori che parteciperanno alle primarie. Possono votare anche gli studenti e i lavoratori fuori sede inviando una mail al comitato provinciale presso il quale hanno votato lo scorso 25 novembre.
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