Esenzioni ticket, restano quelle per bambini e anziani over 65
Le precisazioni dell'assessore alla Sanità Fiore sulla legge regionale che ha cancellato le esenzioni ticket per le visite specialistiche: restano comunque valide le esenzioni per le categorie individuate a livello nazionale
L'esenzione dal pagamento del ticket per visite ed esami specialistiche resta valida per le categorie già individuate dalla legislazione nazionale: è questa la precisazione importante fatta in queste ore dall'assessore alla Sanità Fiore in merito alle legge approvata pochi giorni fa dal consiglio regionale.
In base a questo provvedimento, reso necessario dall'esigenza di rispettare il Piano di rientro dal deficit sanitario concordato con il Governo, perdono il diritto all'esenzione i lavoratori in mobilità, quelli in cassa integrazione ordinaria e straordinaria e gli inoccupati con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31, incrementato fino a 11.362,05 in presenza del coniuge e di 516,46 euro per ogni figlio a carico.
Nessun cambiamento invece, precisa l'assessore, per le categorie il cui diritto all'esenzione è riconosciuto dalla legislazione nazionale, ovvero:
- Cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro (codice esenzione E01);
- Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (Codice E02);
carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (Codice E04).