Rapporti politici-malavita, il Pdl querela il sindaco Emiliano
Alcuni esponenti del Pdl presentano un esposto-denuncia contro il sindaco per le affermazioni fatte qualche giorno fa nel corso di un'intervista rilasciata a Telebari sulle presunte 'trattative' tra esponenti politici locali e boss
"Il sindaco Emiliano dia conto alla magistratura delle sue parole", avevano replicato qualche giorno fa gli esponenti dell'opposizione cittadina, all'indomani dell'intervista rilasciata dal primo cittadino all'emittente televisiva Telebari. Parole alle quali il Pdl barese, come preannunciato, ha fatto seguire i fatti, consegnando oggi nelle mani del procuratore Laudati un esposto-denuncia contro il sindaco.
A far scoppiare le polemiche, cui è seguita la denuncia, le affermazioni di Emiliano che, commentando la recrudescenza di episodi criminali in città, aveva espresso il timore di una possibile "negoziazione" in corso tra malavita locale ed esponenti politici in vista della sua successione a Palazzo di Città. "Con me aveva affermato Emiliano riferendosi ai clan - non hanno potuto negoziare nulla, solo il numero di cella. Viceversa, temo che qualcuno stia cominciando a ragionare in maniera impropria con questi, senza rendersi conto che quando si accetta l'interlocuzione con i clan mafiosi (e parlo della politica) si cade in un errore catastrofico".
"Nessuno ha il diritto di utilizzare e lanciare messaggi inquietanti di tipo politico-giudiziario", ha commentato il deputato del Pdl Francesco Paolo Sisto, a margine dell'incontro odierno con il procuratore Antonio Laudati. Ora toccherà eventualmente alla Procura approfondire e fare chiarezza sulle parole pronunciate dal sindaco.