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La candidatura di Altieri agita la Lega, "centrodestra sarà unito" ma Sasso avverte gli alleati: "Nostro non è un nome già bocciato dai pugliesi"

Si rincorrono le dichiarazioni degli esponenti di partito: se tutti insistono sull'unità della coalizione, le parole del deputato barese suonano come un chiaro messaggio sul nome di Fitto. E nel suo stesso partito c'è chi lo invita a fare silenzio

Prima l'annuncio 'a sorpresa' della candidatura di Altieri,  con il rischio di spaccare la coalizione, poi gli appelli all'unità del centrodestra e l'invito a trovare "una sintesi" tra le varie forze. Ma la mossa della Lega continua ad 'agitare' anche lo stesso partito, e se in una giornata come quella odierna le dichiarazioni e gli appelli alla "compatezza" della coalizione si susseguono, emergono anche divisioni interne.

Ad aprire il valzer di dichiarazioni è una nota del deputato Rossano Sasso: "L'esecutivo regionale della Lega, composto da dirigenti, amministratori tra i più suffragati in Puglia, da parlamentari e dai fondatori del partito nella nostra regione, ha individuato nella figura di Nuccio Altieri la migliore candidatura possibile per la presidenza della regione Puglia. Da primo partito della coalizione in Puglia ed in Italia, abbiamo voluto assumerci la responsabilità di offrire al centrodestra un nostro nome, da portare al tavolo nazionale", afferma Sasso. "Per noi l'unità del centrodestra è un valore fondamentale, soprattutto dopo anni di divisioni in Puglia delle quali a noi, non esistendo nel panorama politico, nessuno può imputare nulla. Così come nessuno può imputarci di presentare una candidatura che i Pugliesi hanno già bocciato - sottolinea l'esponente leghista, con una frase che sembra chiaramente diretta agli alleati di Fratelli d'Italia - altri non possono affermare queste mie parole. Se davvero tutti desiderano l'unità del centrodestra, se davvero tutti desiderano battere Emiliano e liberare la Puglia, si mettano da parte nomi divisivi ed egoismi di partito, ma si lasci fare sintesi ai segretari nazionali".

Ma le parole di Sasso hanno suscitato reazioni all'interno della stessa Lega: "A seguito delle dichiarazioni dell’on Sasso - afferma il consigliere metropolitana in quota Lega Francesco Leggiero - è opportuno precisare che qualsiasi affermazione, soprattutto se effettuata da un autorevole rappresentante di partito quale è l’on Sasso, oggi risulti divisiva, non contribuisce a rasserenare gli animi nel centrodestra ed allontana un auspicabile, quanto probabile, vittoria alle prossime elezioni regionali. Affermare infine di “lasciare fare sintesi ai segretari di partito” appare più come una foglia di fico che come un auspicio vero, atteso che proprio nell’esecutivo regionale del 15 maggio scorso si era stabilito di non rilasciare dichiarazioni che potessero minare l’armonia della coalizione ed invece l’on Sasso non rispetta quanto da lui stesso condiviso.  Per questi motivi, in qualità di consigliere metropolitano, eletto in quota alla Lega - risultando essere il più suffragato di tutta la coalizione - ribadisco la necessità che l’obiettivo del centrodestra deve essere l’unità per battere Emiliano e chi non praticherà, oggi e domani, l’arte dell’armonia sarà condannato ad una responsabilità storica. E adesso...per cortesia silenzio!".

Puntano sull'invito all'unità della coalizione la deputata Tateo e il senatore Marti: "Per le prossime Regionali in Puglia c'è una riflessione all'interno del centrodestra che è ancora in corso. Da leghista mi rimetto alle parole del mio segretario federale Matteo Salvini, che ha parlato di trovare una sintesi al di là dei nomi per un centrodestra che sia forte ed effettivamente rinnovato". Lo dichiara in una nota la deputata pugliese della Lega Anna Rita Tateo, che aggiunge . La Lega pugliese  - ha scelto di fare il nome di Altieri perché ritiene opportuno avanzare proposte che possano portare contenuti utili al confronto tra leader nazionali che, di fatto, non è mai stato chiuso. L’unità del centrodestra è certamente un valore imprescindibile, così come per noi è fondamentale ascoltare il territorio pugliese e dare voce alle proposte che arrivano dalla nostra terra. Abbiamo intrapreso percorsi di ascolto dei territori e assemblee sia provinciali che regionali; nei nostri sondaggi i pugliesi ci dicono che bisogna mandare a casa Emiliano con aria nuova e cambiamento", conclude Tateo.

"I tifosi degli scontri, le spaccature e le divisioni è bene che guardino altrove, perché il centrodestra pugliese sarà unito e compatto nell’affrontare e battere Michele Emiliano che oggi i sondaggi danno come quartultimo nella graduatoria dei consensi dei Presidenti di Regione. Insomma è già in zona retrocessione. La Lega dopo aver ascoltato i territori con assemblee provinciali e regionali ha individuato con ampissima condivisione nell’esecutivo regionale, Nuccio Altieri come la migliore proposta per interpretare il nostro progetto politico. Lo stesso ha fatto Fratelli d’Italia indicando i propri candidati in tutte le regioni d’Italia e per contribuire a fare la migliore scelta sarebbe utile che anche Forza Italia indicasse la propria proposta politica e il proprio candidato in Puglia. Questa è una forma di arricchimento e vitalità della coalizione. La sintesi definitiva sarà svolta nella migliore maniera dai leader nazionali, per vincere e governare la Puglia come la Campania e le altre regioni che andranno al voto. Noi della Lega vogliamo scrivere una pagina nuova della politica pugliese, dove tutti possano sentirsi protagonisti e partecipare a un ricambio di governo e di sistema di gestione non più rinviabile dopo tanti fallimenti. Questa è la nostra proposta costruttiva che portiamo ai partiti del centrodestra, la cui unità non deve mai più essere minata o messa in discussione ad arte come fatto negli ultimi 15 anni: anni e vicende che gli elettori del centrodestra conoscono bene e non vogliono più vedere", afferma Roberto Marti.

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