rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Scandalo appalti, il Pdl all'attacco: "Il sindaco non sapeva?"

Dopo i sette arresti nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti al gruppo Degennaro, che hanno riguardato anche dipendenti dell'ufficio tecnico comunale, gli esponenti del Pdl incalzano Emiliano: è possibile che fosse all'oscuro di tutto?

Il Pdl all'attacco del sindaco Emiliano. Dopo i sette arresti disposti dalla magistratura barese nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per le opere pubbliche vinti negli ultimi anni dai fratelli De Gennaro, gli esponenti del centrodestra si interrogano sulla possibilità estraneità del sindaco di Bari ai fatti contestati. Come è possibile, si chiedono in tre distinte note tre esponenti del Pdl, che Emiliano non sapesse nulla di quanto accadeva negli uffici tecnici del Comune?

"Anche in questa vicenda - sottolinea in un comunicato il coordinatore provinciale di Bari e vice coordinatore regionale del Pdl della Puglia, On. Antonio Distaso - non possiamo non ribadire i nostri principi ed i nostri convincimenti garantisti; certo, non possiamo non notare come, in questa come in altre e recenti vicende d'interesse regionale, valga il principio che il sindaco Emiliano poteva non sapere. Questo va bene, perché, come detto, siamo garantisti".  "Non possiamo però non ricordare - aggiunge Distaso - come un assessore di questa Giunta, leggasi Pasculli, che peraltro aveva denunciato il conflitto d'interessi nella Giunta Emiliano, oggi non sia più assessore. Non possiamo non notare la singolarità di una inchiesta, che riguarda esponenti di primo piano del Pd regionale, condotta da due pm, uno dei quali è anche moglie di un senatore dello stesso Partito. Per carità, tutte coincidenze, non v'é dubbio".

E il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, in un'altra nota rincara la dose: "premesso che siamo e restiamo garantisti, il quadro che emerge dalle notizie di agenzia sugli arresti di oggi a Bari, - afferma - è grave e si commenta da solo". "Pur avendo fiducia nel lavoro della Magistratura, non si può non notare che, anche stavolta, con precisione quasi 'chirurgica', - aggiunge - sembrerebbe non venire minimamente lambita, nè messa in discussione neanche come ipotesi, la responsabilità dei livelli politici dell'Amministrazione comunale di sinistra. Esattamente il contrario di quanto avvenuto in passato in inchieste che hanno riguardato il centrodestra".

Sulla stessa linea anche il sen.Luigi D'Ambrosio Lettieri, segretario cittadino del Pdl di Bari. Gli arresti di Bari - dice - "impongono di interrogarci sulle responsabilità politiche di chi avrebbe dovuto vigilare e che viceversa si è dimostrato piuttosto distratto, come dimostra il caso Petruzzelli, con i suoi intrecci politico-sindacali nelle assunzioni di chiaro stampo clientelare e per cui abbiamo chiesto al presidente-sindaco della Fondazione, Emiliano un atto di coerenza: dimissioni che non sono ancora arrivate". "Il Pdl chiede conto da tempo - aggiunge D'Ambrosio Lettieri - di questi coni d'ombra che hanno avvolto e avvolgono la gestione politica Emiliano, a cominciare dalla contiguità con certi nomi dell'imprenditoria e dai conflitti di interesse che hanno attraversato la composizione della sua giunta".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scandalo appalti, il Pdl all'attacco: "Il sindaco non sapeva?"

BariToday è in caricamento