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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Venti km all'ora in via Gentile, il cartello della discordia resta: "L'ordinanza è legittima"

Il tema, sollevato nei giorni scorsi da diversi cittadini a BariToday, è stato affrontato in Commissione Trasparenza a Palazzo di Città, assieme a quello del cartello con limite a 10 km/h di via Buozzi

Il cartello della discordia resta, "per motivi legati alla sicurezza stradale", nonostante le polemiche dei giorni scorsi sulla presenza di multe e telelaser: all'altezza del ponticello di via Gentile, nelle vicinanze del Sacrario d'Oltremare, dunque, rimane il limite di 20 km che tanto ha fatto infuriare gli automobilisti (come documentato in un articolo di BariToday), alcuni dei quali sanzionati durante alcuni controlli. Multe elevate, però, a chi viaggiava attorno ai 60 km/h, ovvero 10 in più di quelli consentiti dalla legge sulle strade urbane, a prescindere da cartelli ed ulteriori ordinanze. A spiegare la vicenda, questa mattina in Commissione Trasparenza a Palazzo di Città, il comandante della Polizia Locale di Bari, il generale Michele Palumbo, e il capo della Ripartizione Traffico del Comune, Claudio Laricchia: "L'ordinanza - spiega ques'ultimo - si basa su vari aspetti e segnalazioni da parte dei residenti. Innanzitutto i problemi di sicurezza riguardanti il ponticello per il quale andrebbero anche rifatte le barriere con un intervento al momento non in programma. Di fatto è richiesto di guidare a 20 km/h per poche decine di metri. tenendo conto che molti ponti della città c'è il limite di 30". 

"L'ordinanza è legittima"

Il 7 novembre, giorno in cui una pattuglia dei vigili aveva effettuato i controlli, sono state elevate 12 sanzioni, di cui solo 5 per il limite di velocità. Le altre hanno riguardato sorpassi non consentiti, inversioni di marcia, cinture non allacciate e una patente scaduta: "Le verifiche - afferma il Comandante Palumbo - sono di competenza istituzionale e da noi disposte in zone critiche. L'ordinanza resta poiché è legittima e l'ufficio che l'ha adottata non ritiene vi siano presupposti per la revoca".  Su un altro cartello delle polemiche, ovvero quello che segnalava un limite di 10 km/h su via Buozzi, sotto il ponte Adriatico, arrivano le spiegazioni del Comune: "Era stato apposto  - afferma Laricchia - da chi ha costruito il ponte, per via della rotatoria lì presente. Non lo avevamo ancora tolto per errore. In questi mesi non sono state elevate multe. Tra l'altro, si trovava a pochi metri dal dare precedenza per il rondò".

Multe rifiuti in Commissione

La Commissione ha anche affrontato la questione delle recenti ordinanze che inaspriscono i divieti per il conferimento 'pendolare' dei rifiuti a Bari e confermano l'obbligo per bar, locali e luoghi di svago (cinema e teatri) di dotarsi di bidoncini per la differenziata: "I provvedimenti hanno destato qualche perplessità in qualcuno - dice il Comandante Palumbo -  e con molta attenzione stiamo cercando di farle rispettare, con qualche sanzione. Da parte nostra è alta l'attenzione nelle zone del porta a porta, ma  non solo. I bidoncini nei cinema e nei teatri? Era già previsto l'adeguamento, con ordinanze degli anni scorsi. Questa richiesta è stata riproposta agli inizi di ottobre e abbiamo già effettuato i primi controllI".

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