'Ceci fritti nel tufo', il finger food al tradizionale gusto dei sapori delle terre delle Murge
Uno stuzzichino interessante e sfizioso preparato in tutta la Puglia soprattutto per le feste e gli aperitivi: i ceci fritti richiamano il fascino del più moderno finger food ma dal tradizionale gusto dei sapori delle terre delle Murge
Stando a casa possiamo cimentarci nella preparazione di alcuni finger food tutti pugliesi, fatti di ingredienti poveri ma davvero tanto buoni. Oggi quindi vi parliamo dei ceci fritti uno stuzzichino interessante e sfizioso preparati in tutta la Puglia dove all'innovativo spuntino si aggiunge il tradizionale gusto dei sapori delle terre delle Murge. Il loro sapore è simile alle arachidi e ai pistacchi salati, economici da realizzare e capaci di soddisfare il più puntiglioso degli assaggiatori, i ceci fritti sono così buoni che finiranno senza che ve ne rendiate conto.
La loro origine è legata alla festa di Santa Lucia di Ruvo di Puglia dove sono chiamati “Ceci fritti nel tufo” e rappresentano gli occhi della santa gettati nel fuoco. In passato era abitudine prepararli ricoprendoli di polvere di tufo e gettandoli su una pentola attendendo che saltassero, indice di cottura. In seguito si lavavano con attenzione e si servivano. Le pentole venivano poste in cottura sui cosiddetti “trappet” (treppiedi) che reggevano i falò tipici della processione della santa. Ad oggi la ricetta è leggermente cambiata, senza perdere nulla del gusto tradizionale del piatto.
Ingredienti
- 400 g ceci
- Olio per frittura q. b.
- Sale q. b.
- Paprika in polvere q. b.
Come si preparano
Lasciate i ceci a mollo per una notte intera, al mattino scolateli e risciacquateli per bene. Mettete i ceci in una pentola piena d’acqua leggermente salata e ponete in cottura per un’ora. Trascorsa l’ora scolateli per bene dalla loro acqua di cottura. Su una padella versate olio da frittura per un’altezza di circa 7-8 cm, scaldatelo lentamente. Appena sarà caldo versateci i ceci e fateli cuocere per circa 5 minuti, aspettando che assumano un aspetto dorato. Con un mestolo forato o una schiumarola toglieteli dalla padella e poneteli su un piatto ricoperto da carta assorbente. Qualora vogliate, per dare un sapore accentuato e piccante, potete condirli versandovi su la paprika in polvere. Potete assaggiarli sia tiepidi che freddi.
(Fonte Puglia.com)