Scrive a Papa Francesco, lui gli risponde: emozione e sorpresa per Pietro, ventunenne altamurano
ALTAMURA - Cari amici, oggi desidero rendervi partecipi della gioia immensa che provo e che mi fa tremare ancora dalla commozione. Sembrava un giorno come tanti altri, ma per me, venerdì 3 gennaio è improvvisamente diventata una data molto speciale. Indimenticabile, bagnata da lacrime di gioia. Stamattina ero uscito di casa per fare alcune commissioni. Al rientro, mio padre mi attendeva in piedi al centro del soggiorno. "Ma hai scritto al Papa?". "Sì - ho risposto - te l'avevo detto, è stato a novembre" Papà regge in mano una busta bianca e me l'allunga: "Tieni, credo che ti abbia risposto". Ho avuto un sussulto e ho dovuto sedermi. Mi tremavano le mani, non credevo ai miei occhi. Apro la busta in fretta e furia, ero talmente su di giri che l'ho aperta malamente, tutta storta. C'era una lettera con la foto di Papa Francesco firmata Franciscus, su carta intestata Segreteria di Stato - Prima Sezione - Affari Generali. Iniziava con "La Segreteria di Stato...". Per me è stata una gioia immensa. A novembre avevo inviato la lettera al Papa, tra l'altro senza sapere come fare. L'ho fatto per complimentarmi con Lui e per la forte impronta lasciatami da tanta spiritualità e umiltà e l'ho fatto anche a nome di tutta la città di Altamura. Mai avrei immaginato una sua risposta. Proprio a me, nella mia infinitesimale pochezza!