Al San Paolo, l'Arca fa acqua in ogni casa popolare
Mai avute tante segnalazioni al nostro blog "LA VOCE DEL SAN PAOLO" sono giorni e maggiormente da quando piove che moltissimi amici del blog, ci inviano foto dei disservizi nei propri appartamenti ad uso popolare di proprietà dell'ARCA. Quest'ARCA al San Paolo va veramente acqua. E' impossibile vedere le foto e non sentirsi una rabbia dentro da fermare. Ma come è possibile che appartamenti di proprietà non vengano tenuti in maniera decente? un patrimonio della città di Bari e dei cittadini che pagano tasse per permettere la manutenzione e il mantenimento degli stessi, ma lasciati marcire insieme a chi ci abita dentro. Le foto ci giungono da ogni via, da Viale delle Regioni, da Via Puglia, Via Don Carlo Gnocchi e altre foto continuano ad arrivare. Manco un verbale dei vigili del fuoco è riuscito a smuovere i responsabili dell'ARCA, a quella famiglia gli è stato intimato dai vigili di non accendere ila lampada in cucina per pericolo di corto circuito. Quel verbale è stato presentato all'ARCA nel 2016, oggi siamo al 2018 e la situazione non è cambiata. Volevo vedere se a casa di uno dei responsabili riescono a stare anche un'ora senza luce. Non si può vivere con secchi sparsi per la raccolta dell'acqua piovana. L'umidità costringe a vivere nella muffa, stracci messi a terra a raccolta dell'acqua, ma siamo in quale continente?? Venerdì un dirigente/responsabile telefonicamente rispondendo a una inquilina riferisce queste testuali parole "al momento non possiamo mandare la ditta, perché è stata bloccata x vari motivi, dovete aspettare giugno che ci sarà nuova gara d'appalto e cambio anche di persona in questo ufficio, sperando, anzi sicuramente, non sarò più io." Ma di cosa stiamo parlando?? Noi della Voce del San Paolo, insisteremo, per il semplice motivo che non si può vivere in queste situazioni anche perchè in alcuni casi ci riferiscono che da quest'anno hanno aumentato il canone di affitto del 70%. Per noi sono cose di un altro mondo. Ma siamo a Bari, anzi siamo al San Paolo, e se qualche Consigliere o aspirante tale o maggiore, si prendesse la briga di darci una mano in questa lotta, farebbe un piacere alla gente che cerca di portare avanti la sua vita onestamente.