Un mancato avviso del Politecnico causa una mole di tasse in più
Decine di studenti del Politecnico di Bari quest'oggi si sono svegliati con la seconda rata delle tasse annuali da pagare.
Il problema è che per alcuni di loro l'importo risultava errato: ben 641,42 € di tasse, corrispondenti alla decima fascia di reddito, ovvero la più alta.
La motivazione, secondo la Segreteria, corrisponde nel mancato inserimento dell'ISEE entro la fine di dicembre. Tuttavia il Politecnico, seppur abbia pubblicato un Decreto Rettoriale a tal proposito, ha evitato di notificare personalmente gli studenti per e-mail, a differenza delle altre università e dello stesso Politecnico negli anni precedenti.
"Solitamente le comunicazioni ufficiali di una certa urgenza vengono comunicate tramite posta raccomandata o PEC, ma allora perché il Politecnico non si è degnato di inviarci neanche una mail per avvisarci di questa scadenza quando ci contatta quasi ogni giorno per messaggi pubblicitari?" sostiene uno studente. Un suo collega dice invece: "se devo pagare una multa per eccesso di velocità, non credo che io debba verificare sul sito della Polizia Municipale, piuttosto mi viene notificata personalmente".
Ed oltre al danno, c'è anche la beffa: un altro Decreto avrebbe stabilito che nel caso del mancato inserimento dell'ISEE, gli studenti avrebbero dovuto pagare le tasse relative alla propria fascia di reddito aumentate di uno scaglione e non quelle relative alla decima fascia.
Così decine di studenti, a causa di un mancato avviso da parte del Politecnico, saranno costretti a sborsare centinaia di euro in più di tasse (che tra l'altro aumenteranno l'anno prossimo del 20%). Molti universitari hanno già chiesto spiegazioni agli enti competenti, ricevendo però i soliti rinvii a tornare più in là.