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Sabato, 20 Aprile 2024
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Asta Bari, conto alla rovescia: lotta a quattro. Russi e turchi favoriti

Tre giorni all' appuntamento in Tribunale: in testa la Fc Bari 1908 di Paparesta e Sperduti, forse supportata dagli oligarchi della famiglia Rotenberg, ma pesa il blocco dei capitali per la crisi ucraina. Altri 3 gruppi alla finestra. Bari-Latina, già oltre 20mila biglietti venduti

Quattro possibili pretendenti, quattro altrettanti scenari, diversi per portata economica, accomunati, fino a questo momento, dalla volontà di partecipare all'asta, seppur senza aver concretizzato nulla. A 3 giorni dal fatidico appuntamento in Tribunale, si è ormai alla volata finale per acquisire il Bari. E' il momento di portare in dote il danaro sufficiente per partecipare all'incanto: 3 milioni di euro come acconto su una base di 4,3 milioni. Fino a questo momento si sono manifestate le intenzioni di 4 gruppi differenti.

I primi, in ordine di tempo, Paparesta e Sperduti che, con la loro Fc Bari 1908, sognano di portare in città investitori russi di altissimo profilo economico, come la famiglia Rotenberg, già proprietaria della Dinamo Mosca, con grandi interessi nell'energia e nelle banche. Due fratelli, Arkady e Boris, amici di Putin e dal patrimonio complessivo di oltre 5 miliardi di dollari. Il punto interrogativo, sul loro impegno, è rappresentato dalle sanzioni degli Stati Uniti ai danni della Russia, comminate per l'aggravarsi della crisi in Ucraina, che frenano gli affari economici tra Mosca e l'Europa, di riflesso anche in Puglia. 

In queste ore dunque, Paparesta, di ritorno a Bari, dovrà sciogliere la riserva sulla partecipazione o meno degli oligarchi, o attivare il piano B, un gruppo di imprenditori italiani. Le altre 3 cordate non stanno a guardare. In seconda fila, ci sarebbe la Fc Bari Sport 2014, sponsorizzata da facoltosi investitori turchi, con referenti baresi negli avvocati Di Bello e Dalfino, capaci di sviluppare ottime relazioni con il Comune e in particolare l'assessore Elio Sannicandro, per un progetto che vada oltre il calcio, abbracciando altri sport. Immediatamente dietro, vi sarebbe il fondo londinese Edra, con referente un gruppo romano, capeggiato da Marcello Felli, attorno al quale ruoterebbe il procuratore Donato Di Campli, con una società denominata Ssc Bari. 

Le prime tre hanno già richiesto l'affiliazione alla Figc, come prescrive il regolamento dell'asta. Ultima, in ordine di tempo, la Bari Calcio 2014 vicina all'imprenditore agroalimentare bresciano Ghirardini, che avrebbe sondato la disponibilità di Guido Angelozzi per una gestione all'insegna della continuità, forse la meno gradita da una piazza bollente, desiderosa di un cambiamento completo, testimoniato dalla massiccia affluenza allo stadio nelle ultime partite.

A tal proposito, è già record di spettatori per Bari-Latina di dopodomani sera: sfondato il muro delle 20mila presenze, si punta almeno alle 25mila se non 30mila unità. per una partita fondamentale in chiave playoffs, che potrebbe anche far aumentare l'appetito degli investitori. E chissà se tra il pubblico spunterà qualcuno dei protagonisti dello show-down del Venerdì Santo al Palazzo di Giustizia...

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