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De Laurentiis presenta la sua SSC Bari: "Voglio la squadra in A al più presto"

Il neo patron dei galletti presenta la dirigenza della società: il presidente sarà il figlio Luigi, Matteo Scala nel ruolo di team manager, Giovanni Cornacchini l'allenatore

A poco più di 20 giorni dall'assegnazione del titolo sportivo da parte del sindaco Antonio Decaro, Aurelio De Laurentiis ha convocato una conferenza stampa per presentare la sua SSC Bari. Dopo settimane contraddistinte dal massimo riserbo la nuova proprietà dei galletti ha deciso di aprire il sipario sulla nuova stagione per presentare l'organigramma societario. Con lui, oltre ai figli Luigi ed Edoardo, presenti anche Giovanni Pompilio, vice di Riccardo Giuntoli al Napoli e l'avvocato dello studio Grassani Federico Menichini.

"Il presidente di questa società sarà mio figlio Luigi - ha subito chiarito ADL -. Io ed Edoardo saremo presidenti onorari. Il nostro obiettivo è riportare il Bari in Serie A al più presto". Per il momento, tuttavia, bisogna fare i conti con l'incertezza della categoria in cui giocheranno i galletti: "Serie C? Non possiamo tirare per la giacchetta nessuno, rispettiamo le regole e aspettiamo il nostro turno pur consci del caos che regna in federazione. Tramite il dottor Pompilio abbiamo reclutato un allenatore fatto per la C che ha accettato di allenare anche in D. Bari e Napoli saranno due realtà distinte. L'unico punto di contatto tra le due società sarà la Filmauro".

Cornacchini sarà il tecnico, Scala team manager

"L'allenatore sarà Giovanni Cornacchini - spiega Giovanni Pompilio -. Noi dirigenti siamo qui per aiutare il presidente. Dobbiamo riorganizzare un'azienda importante che deve essere strutturata per poterle garantire un futuro roseo. Io ho già un ruolo dirigenziale nel Napoli ma come tutti ho dato la massima disponibilità al presidente per collaborare. Sentivamo di ripagare la sua fiducia e per questo ci siamo messi a disposizione. Continuerò a lavorare per il Napoli ma farò il necessario per affiancare la proprietà e i suoi nuovi dirigenti come Matteo Scala, che sarà il nuovo team manager. Con lui ci sarà Davide Teti, segretario sportivo. Ci sarà poi Antonello Ippedico (confermato dalla vecchia società ndr)".

Luigi De Laurentiis, il nuovo presidente

La parola poi è passata al nuovo presidente del Bari, Luigi De Laurentiis: "Ero a Londra quando mi è stata fatta questa proposta e ci ho messo circa un'ora per decidere di accettare. Vogliamo internazionalizzare un'eccellenza come Bari. Abbiamo messo in piedi una squadra di professionisti per farlo. Verrò a vivere qui per qualche tempo, almeno in questa fase iniziale. In quale stadio giocheremo? Oggi abbiamo visitato il San Nicola che è una bellissima struttura, abbiamo fatto un sopralluogo con il sindaco". Sulla situazione delle strutture Aurelio De Laurentiis ha poi precisato: "L'antistadio ha il campo ancora più duro. Più tardi sarà la partenza del campionato, più tempo avremo per lavorare al meglio".

Abbonamenti

Nel corso della conferenza sono emerse novità anche sugli abbonamenti: sarà TicketOne ad occuparsene e la speranza del club è di aprire la campagna entro il 31 agosto, massimo il 1 settembre. "Se non dovessimo fare in tempo - ha spiegato De Laurentiis - per le prime partite si entrerà col biglietto. I costi saranno invariati a prescindere dalla categoria, lo dobbiamo alla città, affinché ci prenda per mano in questo processo di rinascità. I prezzi: 90 euro le curve (40% in meno rispetto al passato, come ha tenuto a specificare De Laurentiis), 120 euro la tribuna est, 150 la tribuna ovest, tribuna d'onore 250 euro e 3 euro per il parcheggio.

Il progetto tecnico

Giovanni Pompilio, vice del ds Cristiano Giuntoli a Napoli, ha poi ripreso la parola per parlare delle varie suggestioni di mercato: "Brienza? Il progetto è ambizioso. Per Brienza stiamo cercando di capire: è un lusso in B, figuriamoci in categorie inferiori... I matrimoni però si fanno in due, per questo ci vuole cautela. Cassano? E' un talento indiscusso ma non gioca da tanto, non so come stia fisicamente. Gillet? Dipenderà dalla categoria, ad oggi il Bari è in Serie D, bisogna ponderare bene. Il portiere in D sarà quasi sicuramente un giovane, per via della regola degli under. Qualche nome tra quelli già certi? Non ci sono ancora calciatori tesserati, quello a Roma è una sorta di laboratorio. I giovani vanno verificati, visti dal vivo. Dobbiamo fare delle valutazioni con il mister. Credo sia giusto mantenere ancora un po' di riserbo in questa fase".

Multiproprietà e categoria

Essendo già proprietario del Napoli, se il Bari scalasse rapidamente le categorie arrivando in A, i De Laurentiis sarebbero nella condizione di dover vendere una delle due società: "La norma consente di essere proprietari di più di una società purché esse non siano nella stessa categoria, dunque al momento non è un problema. Ci muoviamo nel rispetto delle regole ma lavoriamo affinché esse vengano attualizzate poiché. Permettere le squadre B e non la multiproprietà è una sorta di controsenso" ha spiegato il legale Menichini.

Logo e maglia

"Devo poterlo assumere secondo tutte le varie classi per ragioni commerciali - ha precisato Aurelio De Laurentiis -. In questo momento quando uno sceglie una maglia per andare in produzione necessita 18 mesi, abbiamo scelto ciò che c'era in deposito da Robe di Kappa. Ci sarà una maglia rossa, una bianca e una nera".

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