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Bari-Lanciano 1-0, le pagelle: Guarna un muro, Ceppitelli decisivo

Il difensore protagonista con una prestazione maiuscola, condita dal gol vittoria. Formidabile l'ex Ascoli, che salva il risultato con 5 parate. Male Beltrame. Nadarevic, che fai?

Con una prova di grande sostanza, il Bari supera il Lanciano e conferma il ritrovato feeling con il San Nicola. Tre vittorie su tre partite, è lo score che recita il girone di ritorno dei galletti, a fronte dello zero nella casella dei punti raccolti fuori casa. Un trend che oggi si è consolidato ulteriormente, grazie ad una vittoria ottenuta finalmente dinanzi ad un pubblico più nutrito, pronto a far sentire il proprio sostegno, e la propria presenza in un momento delicato, forse il più complicato nella ultracentenaria storia del Bari. Un segnale importante, per spingere chi di dovere a non abbandonare la squadra, a farsi avanti per salvare il calcio in una delle città più importanti e gloriose del sud.

BARI (4-3-3) Guarna 8; Sabelli 6 Ceppitelli 7,5 Polenta 6,5 Calderoni 6; Defendi 6 Fossati 6,5, Lugo 6; Galano 6,5 (38’st Chiosa s.v.) Joao Silva 6,5 (44’st Cani s.v.) Beltrame 5 (10’st Nadarevic 4). A disposizione: Pena, Samnick, Varela, Zanon, Santeramo, Mercadante. All. Alberti 6,5

Guarna 8 – Subito scalda i guanti sul sinistro di Falcinelli, seguito dal volo sulla sassata di Minotti. Si ripete su Comi in chiusura di primo tempo, e nella ripresa altre due volte, l’ultima allo scadere. Dopo le critiche un po’ ingenerose di Palermo, forse è il caso di fare ammenda

Sabelli 6 – Gara in crescendo del terzino, a lungo messo a disagio dall’indemoniato Thiam. Ne prende le misure con il passare dei minuti, fino a renderlo quasi innocuo, costringendolo anzi a ricorrere al gioco duro

Ceppitelli 7,5 – Il gol che vale i tre punti, vale il bel voto. Ma c’è dell’altro, l’attenzione e la concentrazione lungo tutti i 90’, e il dominio totale sulle palle alte. Ritrovato

Polenta 6,5 – Va un po’ in bambola nella prima mezz’ora quando il Lanciano spinge e rischia di sfondare. Anche lui si riprende con il passare dei minuti, contribuendo alla realizzazione del gol. Il corner che lo genera, lo procura lui

Calderoni 6 – Meno esuberante del solito, soffre come tutti la pressione del Lanciano. I tre attaccanti allargano di molto le maglie difensive, e lui spesso va fuori posizione. Si riscatta nella ripresa

Defendi 6 – Si sacrifica, ma per molti minuti, viene soffocato dalla pressione dei centrocampisti avversari. Prende le misure con il passare del tempo, anche se non è nella migliore giornata

Fossati 6,5 – Inizio shock, nel quale si avverte la ruggine (sua) e l’improvvisazione del rabberciato centrocampo biancorosso. Al ragazzo lento ed impacciato, come un bambino al primo giorno di scuola elementare, segue il centrocampista di qualità che tutti vogliono vedere. Rapido nelle aperture, e prezioso in interdizione. In crescita

Lugo 6 – Solito diesel, a cui va dato il tempo per scatenarsi. Parte a ritmi compassati, come dopo una flebo di camomilla, poi comincia a far viaggiare il suo sinistro. L’assist per Beltrame è una chicca, peccato che finisca malamente in curva

Galano 6 – E’ chiamato ad una gara di sacrificio, ma non fa mancare la sua presenza in fase offensiva. Un paio di serpentine gli riescono, va anche vicino al gol, peccato che di testa non inquadri la porta

Joao Silva 6,5 – Probabilmente non tira mai in porta, ma avrà gli scarpini lisci, consunti dai chilometri che divora per un’ora e mezza. Un lavoro prezioso e ammirevole

Beltrame 5 – Si è lamentato dello scarso utilizzo, e vabbè, forse ha ragione. Però se quando hai le occasioni le getti alle ortiche come il pallone d’oro recapitatogli da Lugo, hai poco di che lamentarti

Nadarevic 5 – Sarebbe da 6,5/7 se non fosse per quel gesto strano, un po’ folle, forse anche frainteso dall’arbitro (pare che fosse un gesto scherzoso). Ma è lecito domandarsi: è il caso di mordere anche per finta, un avversario, sotto gli occhi dell’arbitro? Il suo ingresso cambia in meglio il volto del Bari, la sua uscita condanna i compagni ad un finale al cardiopalma

Alberti 6,5 – Le contingenze lo obbligano a rivoluzionare il cuore del gioco barese. Il centrocampo paga dazio, soffrendo l’aggressività del Lanciano. Il gol aiuta la sua formazione, che gestisce meglio il risultato nella ripresa. Azzecca anche il cambio di Nadarevic, peccato che lo stesso gli complichi i piani nel finale. Ma va bene così. Tutti promossi, a cominciare dal mister

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