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Camplone: "Non vedo un Crotone in crisi. I nuovi? in campo ma non tutti insieme"

Il tecnico biancorosso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'anticipo serale contro i calabresi: "Entrambe le squadre giocheranno per i tre punti. A Pescara risultato troppo severo"

Dopo il ko di Pescara, Il Bari è atteso da un'altra partita impegnativa: domani sera al San Nicola arriva il Crotone, seconda forza del campionato.

Del match di doman ha parlato in conferenza stampa il mister dei biancorossi Andrea Camplone, che nell'occasione ha commentato anche gli esiti del mercato di riparazione appena concluso. 

Ecco le risposte del tecnico ai cronisti presenti:

Difesa e centrocampo sono molto cambiati...
"Si, per forza di cose abbiamo perso Contini per infortunio. A centrocampo rientra Gentsoglou, i nuovi acquisti stanno meglio anche se ancora devono lavorare, potremmo vederne già qualcuno in campo".

Anche tutti insieme?
"Qualcuno bisogna per forza metterlo. poi magari tutti insieme è rischioso. Da quando sono arrivati stiamo aumentando i carichi di lavoro di volta in volta. Ci manca la vittoria".

Anche il Crotone zoppica...
"Non mi fiderei, lo stop col Perugia è un incidente di percorso. Il Crotone è vivo, gioca, attaccano in molti. Dobbiamo togliergli le fonti di gioco".

Terzino sinistro e mezz'ali di qualità erano gli obiettivi. Si ritiene soddisfatto?
"Dico sempre che si pò fare meglio, ma sono soddisfatto. Sono andati via alcuni giocatori, altri sono arrivati. Molti che avevamo in lista non son potuti arrivare, ma eravamo pronti a questa evenienza e abbiamo optato per altre soluzioni".

Sarebbe stato meglio se fosse arrivato anche un centrale difensivo veloce?
"Non è arrivato, non ce ne possiamo fare un cruccio. Abbiamo anche Donkor che sta giocando da terzino e in quanto a velocità e aggressività non è da meno a nessuno".

Quanto vale la partita con i calabresi?
"Tanto come tutte le partite, a Pescara non meritavamo un passivo così pesante. Abbiamo fatto un secondo tempo da squadra, per me è un segnale positivo. Logicamente non dobbiamo ripetere il primo tempo passivo"

Andrà avanti con il 4-3-3?
"Il modulo non lo cambiamo per ora, stiamo ancora cercando di far assimilare i concetti, poi penseremo al modulo. Non vorremmo creare confusione con troppe nozioni tutte insieme".

Come mai è andato via Porcari?
"In quel ruolo ne abbiamo tanti, il ragazzo non si è ambientato. Uno che vince un campionato e non si esprime a quei livelli deve aver avuto per forza qualche problema. Lo abbiamo dato al Carpi per Lazzari, giocatore di grande qualità, che è si più un trequartista, ma se vediamo un po' in giro possiamo constatare che un buon numero di mezze punte diventa si trasformano col tempo in playmaker . In quel ruolo poi abbiamo Romizi, Donati e Gentsoglou, non è cambiato nulla".

Non c'è stato lo sfoltimento che desiderava...
"Sta ai giocatori adesso. Se c'è qualche scontento lo faremo spogliare altrove. Per me sono tutti utili, tutti si stanno allenando bene. SIngolarmene non è semplice allenare 30 giocatori. Abbiamo rimandato in primavera i ragazzini".

Alza spesso la voce in allenamento...
"Sono tanti, io credo che tutti possano dare un contributo, quando vedo poca partecipazione allora mi arrabbio".

L'esito di Bari-Crotone può agevolare il Pescara...
"Il Pescara non ha una partita facile contro la Salernitana che ha appena cambiato mister, e poi noi dobbiamo pensare al nostro cammino. Il Crotone non è in crisi, ci vorrà il miglior Bari per battere il Crotone".

La sensazione è che siano stati presi dei giocatori non pronti...
"Il mercato di gennaio è così. Ci vuole un po' di tempo per adattarsi ai nuovi metodi di lavoro. L'importante è che nessuno si sia fatto male in questi giorni di carichi pesanti. Dezi si è sempre allenato col Napoli. Jakimovski ha giocato, Cissokho ha fatto le sue presenze, Lazzari è forse l'unico un po' indietro".

Non è il miglior ciclo di partite per costruire...
"Lo so però vuol dire che ci abitueremo prima, così facciamo il callo"

Il Crotone secondo lei verrà per giocare di rimessa?
"Non penso è una squadra costruita per attaccare. Entrambe le squadre giocheranno per i tre punti",

Maniero e Sansone, si aspetta qualcosa da loro?
"Spero sia la gara di chiunque giochi e va in campo"

Arrivi di gennaio sembrano in funzione di innescare al meglio le punte?
"Quando un attaccante non segna si crea malessere, a Pescara c'è stato qualcosa. Stiamo creando, sono contento per De Luca. Dobbiamo credere nei nostri mezzi, solo così possiamo far gol. L'attaccante è un ruolo dove sono necessarie fama e cattiveria, se ti capita una palla buona la devi sfruttare perché poi non è detto te ne capitino altre".

Tre trasferte senza tifosi: che messaggio lancia?
"Sono stato al compleanno dei 108 anni, c'è stato tanto calore, una cosa pazzesca. Poi è chiaro che è una città grande, con una tifoseria grande, ci sono sempre dei personaggi che vanno a distruggere le cose belle. Non si può colpevolizzare tutti, c'è un male con cui dobbiamo convivere. Rimedi? Ci vogliono delle leggi che garantiscano pene severe",

Rivoluzione terzini: quelli attualmente a sua disposizione li ritiene competitivi?
"Penso che siano arrivati dei giocatori come Jakimovski con una gamba diversa ad esempio da Del Grosso. Normale che gli manchi l'esperienza di quest'ultimo ma sono soddisfatto. Una piacevole sorpresa è Donkor, che è un centrale ma sta giocando alla grande da terzino".

Cosa ci vuole per una difesa solida?
"La difesa viene punita al primo errore individuale. Ci vuole più attenzione dobbiamo stare più corti e fare meglio filtro. Devono aiutare di più anche gli attaccanti. Ci vuole maggiore cinismo in diverse zone del campo. Dopo lo schiaffo ci siamo svegliati".

Jakimovski e Dezi hannco chance di partire titolari?
"Vediamo, come ho detto prima non penso di poterli rischiare tutti insieme...".

  

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