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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Valiani: "Partite come quella di Cagliari sono le più belle da giocare"

Il centrocampista biancorosso, diventato papà prima della gara col Perugia, ha parlato in conferenza: "Grazie al club per avermi lasciato andare". E sul Cagliari: "Partita stimolante"

In diciotto partite di Serie B con la maglia del Bari è già andato a segno in 4 occasioni, superando così il suo score nella passata stagione a Latina (3 reti in 32 presenze): l'imprescindibilità di Francesco Valiani nella formazione di Davide Nicola è ormai cosa certa.

Domenica scorsa nel successo contro il Perugia però, il centrocampista non era in campo. A fermarlo nessun infortunio o squalifica, ma il suo gol più bello: la nascita del piccolo Tommaso. Il neo-papà biancorosso è intervenuto in conferenza stampa nel primo pomeriggio.

Ecco le sue risposte ai cronisti presenti:

Se segni festeggi portando il pollice alla bocca?
"No (ride ndr) e neanche col pallone sotto la maglia, non è il mio modo di esultare".

Vinci per Tommaso?
"Sono  cose a parte, non c'entra con quello che vogliamo fare noi. Vogliamo fare una bella partita, sono le sfide più belle da giocare. Vogliamo arrivare a questa partita senza tensione, ma non per questo scarichi"

Quanto vale la partita con il Cagliari?
"Più che per i punti può valere per la stima e la consapevolezza delle nostre capacità. Uno scontro al vertice fa bene a chi lo vince e può creare problemi a chi la perde. Vedremo...".

La società ti ha lasciato tornare a casa per assistere alla nascita di tuo figlio...
"Ringrazio sia il mister che il presidente che si sono mostrati perfetti dal punto di vista umano, sapevo che avrei trovato comprensione, ma non così tanta. Domenica era una partita importante ma non c'è stato nessun dubbio da parte loro sul concedermi il permesso. Mi fa apprezzare un po' di più dove son venuto a giocare"

Quali sono i tuoi precedenti col Cagliari?
"Ora non ricordo, mi è capitato più spesso di non far punti in casa col Cagliari, altre situazioni"

I sardi sono un rullo compressore in casa...
"Sono attrezzatissimi, hanno sempre sfruttato al meglio i turni casalinghi. Dobbiamo saperlo ma neanche fasciarci la testa. E' una bella partita, stimolante"

Mancano Di Gennaro e Dessena, è una partita che si può vincere a centrocampo?
"Sarà una gara che potrebbe iniziare con una fasa di studio, credo ci sia rispetto reciproco. Siamo in posizioni di classifica alte, sappiamo entrambi cosa abbiamo fatto per allestire la squadra. Puntiamo tanto su questa stagione entrambe. L'importante è cercare di affrontarla basandoci sulle nostre capacità"

Cosa deve temere il Cagliari del Bari?
"A parte i casi in cui è successo nelle altre partite in trasferta abbiamo dato dimostrazione di essere forti, anche in trasferta sappiamo giocare con personalità e voglia di giocare a pallone. Non soltanto mantenere il possesso ma anche essere concreti e pratici"

Il Bari possiede un'arma che il Cagliari non ha?
"Sono due squadre speculari, sono di parte, ritengo che la mia squadra sia più forte, ma tutte e due le squadre hanno grande qualità nei reparti"

Quale reparto può fare la differenza?
"Credo che vedendo sia loro che noi potrebbe essere una giocata individuale soprattutto nei reparti avanzati. Son partite che si risolvono con un'invenzione, una giocata estemporanea"

Come hai vissuto le ore precedenti alla sfida col Perugia?
"Non è stato facile andare dal mister e dirgli che avevo la testa altrove per come ho sempre visto la mia professione. Ho sempre cercato di non coinvolgere la mia vita privata essendo il più serio possibile. Ero molto felice di tornare a casa ma pensavo che il giorno dopo c'era una partita importante e sapevo che non avrei giocato. Ho trovato una disponibilità fuori dal comune"

Adesso hai una marcia in più...
"Non solo io, ce l'abbiamo noi come squadra. Dobbiamo sempre migliorarci è un campionato in evoluzione. Dobbiamo essere sempre sul pezzo".

C'è positività nel gruppo? Come state affrontando la situazione di Del Grosso?
"Chi non pensa al meglio è difficile raggiunga soddisfazione. Essere negativi non serve a nessuno, con Cristiano condividiamo tanto da parecchie stagioni. E' un ragazzo con cui ho legato tantissimo a Siena e siamo rimasti sempre amici. Per noi questo dà ancora più significato al resto".

Ti senti indispensabile per la squadra?
"Io ho visto la partita da casa e non ho visto la mia mancanza, ho visto bene tutti gli interpreti, sia chi ha iniziato sia chi è entrato. Col Perugia è stata una partita di quelle con squadre venute per un risultato (il pareggio ndr) si è vista da subito. Sono stati rintanati, diventa complicato essere imprevedibili. Se mi si chiedono nomi non saprei chi dire, non per essere ruffiano, tutti si sono disimpegnati bene. E' anche per quello che siamo su"

Il Crotone vola...
"Stanno facendo cose inimmaginabili a inizio stagione, allenatore giovane con tanti ragazzi in gamba. Stoian ad esempio non aveva dimostrato e ora ci sta riuscendo. Stanno riscoprendo dei ragazzi, è il loro valore"

Andate a trovare Del Grosso?
"Ci saremmo potuti organizzare meglio se il calendario con partite ravvicinate ce lo avesse permesso. Ne parliamo, credo che ognuno personalmente in vacanza farà un salto a trovarlo. Io sono convinto che chi vorrà farlo, lo farà"

Bari e Cagliari ruolino di marcia simile. Loro però segnano di più
"Non credo abbiano più frecce nell'arco, noi dopo lo Spezia ci abbiamo messo di più per scoprire la vena realizzativa. Abbiamo cambiato tanto rispetto alla scorsa stagione. All'inizio magari era più evidente, ora siamo più allineati".

Hanno schierato le seconde linee in Coppa contro l'Inter. Vi rispettano...
"Credo che il Cagliari abbia dato importanza soprattutto al campionato, piuttosto che alla Coppa italia. Aldilà del 3-0 per un'ora hanno giocato, e poi parliamo di rincalzi tra virgolette, hanno giocatori importanti. Questo ci deve far alzare ancor più l'attenzione".


 

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