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Raicevic si presenta: "Ho voluto fortemente Bari. La concorrenza? Ci farà bene"

L'attaccante montenegrino è arrivato nel capoluogo pugliese dopo un lungo corteggiamento. Già a disposizione di Colantuono, sabato giocherà subito contro la sua ex squadra

A lungo inseguito dal Bari che era sulle sue tracce già dalla scorsa estate, Filip Raicevic è finalmente un nuovo calciatore dei galletti. Prelevato in prestito con obbligo di riscatto dal Vicenza, che per uno scherzo del destino sarà il prossimo avversario dei pugliesi nella gara di sabato, l'attaccante è stato presentato nel pomeriggio alla stampa. 

Come detto in precedenza l'arrivo del montenegrino si è concretizzato anche se con qualche mese di ritardo: "E' vero - esordisce - ma come si dice? Non è mai troppo tardi. Spero di arrivare al momento giusto. In estate volevo venire qui, nonostante le offerte anche di società di Serie A, ma non ci sono state le condizioni. Perché Bari? Non so forse perché abbiamo il mare in comune con il mio Paese. Ho tanti amici che sono cresciuti qui. La sentiamo un po' come la nostra città in Italia". Colosso di 193 centimetri per stazza e qualità tecniche può ricordare Zlatan Ibrahimovic, una circostanza che a Vicenza gli aveva fatto guadagnare il soprannome di Ibraicevic. Lui ci scherza su: "E' un soprannome grande, è vero però, i tifosi del Vicenza mi hanno chiamato così e ci hanno fatto addirittura una canzone".

Da Raicevic il Bari si aspetta soprattutto una cosa: tanti goal. "E' il mio mestiere, spero di farne molti. Quest'anno ne ho fatti solo 4. Non cerco scuse, nonostante tutti i problemi societari, fisici, specie nell'ultimo mese, tutti i giorni mi alleno per migliorare". La sorte ha voluto che la prima in biancorosso capiti proprio contro il Vicenza: "Il destino a volte fa questi scherzi. Sono arrivato qui perché lo desideravo moltissimo. Non dico che per me sarà una rivincita perché stavo benissimo coi ragazzi e con i tifosi, ma di sicuro darò il 100%. Nessun sassolino nella scarpa, anche se ci sono stati dei problemi sono alle spalle. Penserò alla gara di sabato come a tutte le altre. Di qui alla fine dobbiamo fare tanti punti. Se segno esulto? Vediamo".

Sabato pomeriggio sarà sfida con Ebagua, che a Bari ha giocato 6 mesi. "Direi più Bari contro Vicenza. Non importa chi segna, basta vincere. Se ho parlato con Galano? In poche ore sarà qui, saremo di nuovo compagni e amici. L'anno scorso quando è venuto abbiamo vissuto due mesetti insieme e l'anno prima c'era stata la fantastica stagione del Bari. Ho visto due partite del Bari di quella stagione, Bari-Novara e Bari-Latina e mi sono emozionato. Andrò a letto sognando tutto quell'entusiasmo, uno spettacolo che si vede".

Il montenegrino ha ringraziato anche Giancaspro e Sogliano per aver lavorato duro al suo trasferimento:"Ringrazio il presidente e il direttore, hanno fatto di tutto per risolvere i problemi. Io da subito ho dato la mia disponibilità, forse per quello è stato colpito. Magari nei miei occhi ha visto la fame e la voglia di lottare che servono a questa squadra. Quanti goal farò? Non lo so, l'importante è che il Bari vinca. Modulo? Ho fatto il 4-3-3 con Marino ma anche con Ebagua in coppia ed è andata ugualmente bene. Posso giocare in entrambi i modi". Archieviati i problemi fisici Raicevic è già pronto per giocare: "Nell'ultimo mese ho giocato poco per una botta. Ho avuto problemi per 3-4 settimane ma dopo la sosta sono rientrato in gruppo".

Un'ultima battuta sulla concorrenza con grandi attaccanti come Brienza, Maniero e Floro Flores. "Non temo la concorrenza, a Vicenza davanti a me avevo Cocco che era stato capocannoniere del campionato.  Qui c'è gente come Floro Flores che ha una carriera che parla per lui. La concorrenza non può che far bene, non ha mai fatto male a nessuno, ci si allena meglio. Non so come la vedano gli altri ma per me è così. L'impressione che ho avuto è quella di essere qui da tanto". 

Sulla gara contro la sua ex squadra ha le idee chiare: "Sabato vogliamo vincere e poi continuare a farlo Adesso è un momento un pò no ma a maggio vogliamo festeggiare o essere ai playoff e lottare fino all'11 Giugno. Il San Nicola è uno Stadio spettacolare, con un  pubblico bellissimo. L'ultima volta che ho giocato qui ho segnato ma ho perso". Raicevic ha già potuto saggiare il calore dei tifosi: "Li ringrazio oggi erano in tantissimi presenti all'allenamento. Spero che il mio goal sia davanti a tantissima gente. il Vicenza non perde da 5-6 partite, stanno bene fisicamente Verranno qui a fare la partita della vita ma spero tornino a casa tristi".

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