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Martedì, 19 Marzo 2024
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Cornacchini: "Domani conteranno poco tattica e moduli: ci vorrà sopratutto cuore"

Il tecnico del Bari è intervenuto alla vigilia della sfida contro il Portici

Alla vigilia di Bari-Portici il tecnico dei biancorossi Giovanni Cornacchini è intervenuto per analizzare la gara contro i campani.

I galletti sono reduci dalla sconfitta sul campo della Nocerina dove hanno disputato una brutta prestazione e dovuto rimandare la festa promozione, non certa neanche in caso di vittoria col Portici: “La settimana è andata bene – ha esordito il mister -. I ragazzi si sono dati molto da fare. Non so se si chiuderemo i conti già domani, ma sono sereno. Ci vorrà lucidità per vincere. Dobbiamo reagire e alzare il nostro livello di gioco perché quando le cose non vanno come dovrebbero ci deve essere una risposta. Tattica e schemi conteranno poco: domani ci vorrà sopratutto il cuore, la voglia di vincere. Abbiamo fatto tanto, siamo vicini al traguardo e dobbiamo dare l’ultima spinta”.

Domani tornerà a disposizione Simeri, mancato nelle ultime due gare per squalifica: "Simone ha passato un mese pieno di problemi fisici, si è allenato poco. In più con la squalifica gli è venuta a mancare la condizione... Per noi è un giocatore molto utile, Floriano e Neglia lo hanno sostituito bene"..

Contro la Nocerina sbagliato l'approccio

Cornacchini non crede che dietro l’ultimo tonfo ci sia un problema di condizione: “Ci siamo allenati tantissimo non credo che la squadra possa star male fisicamente. Può essere stato più un calo psicologico. Non abbiamo avuto un buon approccio, è già capitato su quei campi dove abbiamo tutto da perdere. Dobbiamo essere in grado di trovare delle forze dentro da moltiplicare; energia ce n'è, dobbiamo dare qualcosa di più sotto l’aspetto mentale”.

"I tifosi ci stiano vicini"

Contro il Portici la società si aspetta di vedere uno stadio gremito dopo aver messo in vendita biglietti a prezzi agevolati per richiamare più pubblico possibile nonostante la Domenica delle Palme: “Mi auguro che i tifosi capiscano il momento. Abbiamo bisogno del sostegno della tifoseria. Questo tipo di partite pesano, se qualche giocatore, magari più giovane, sbaglia una palla e viene fischiato è un errore assoluto. A prescindere da quanti saranno sugli spalti mi auguro che ci stiano vicini”.

Il Portici può creare difficoltà

L’avversario di domani sarà come detto in precedenza il Portici, squadra che nel girone di ritorno ha cambiato passo attestandosi in zona playoff. “Tra noi e loro esiste una differenza, lo dicono i punti. Ad ogni modo avremo di fronte una squadra che nel girone di ritorno ha fatto bene e potrebbe crearci qualche grattacapo. Nell'arco del campionato ci sono alti e bassi, anche i primi possono perdere. Dobbiamo uscirne bene. Il girone di ritorno è più complicato. Qui tutti davano per scontato si potesse vincesse facile, ma la realtà è un'altra. Anche negli altri gironi le prime non sono state esenti da difficoltà. Nel nostro la difficoltà maggiore è quella ambientale. Siamo partiti dall'inizio in un certo modo e siamo arrivati così fino alla fine. Chi capisce di calcio sa bene che è impossibile non si possono avere cali. Io mi preoccupo solo se la squadra si allena male”. Le sconfitte del Bari sono arrivate principalmente in Campania: “Sarà una casualità… Abbiamo vinto 9 partite su 15 fuori casa, ma sempre soffrendo. L'impegno richiesto è completamente diverso".

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