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Cani e Joao Silva non bastano. Ristovski pareggia nel finale

Finisce 2-2 al San Nicola, la semifinale di andata dei playoff. Biancorossi sotto con l'autorete di Polenta (viziata da un fallo subito da Guarna). Nella ripresa i galletti capovolgono il risultato, ma subiscono il gol del macedone al 90'

Ancora un gol dell’ex – nella gara d’andata della regular season fu Ghezzal – rende amara la semifinale d’andata dei playoff dinanzi ad un San Nicola esaurito. Peccato, per il Bari che era riuscito a rimontare l’iniziale svantaggio, giunto con un’autorete di Polenta, viziato però da un fallo subito da Guarna. Bene i laziali specie nel primo tempo, quando al di là del gol, gli ospiti sono apparsi superiori tatticamente. Meglio il Bari nella ripresa, sospinto dal cuore, dal tifo, e anche dagli accorgimenti tattici operati da Alberti, la cui scelta di togliere Galano, inserendo Delvecchio, alla lunga si è rivelata azzeccata. Peccato per il gol di Ristovski, che impedisce ai biancorossi di partire in vantaggio nella gara di ritorno, ma sbaglia chi pensa che il Latina sia già in finale.

Dopo una prima fase di studio, è il Bari a prendere il comando delle operazioni. Ben messi in campo i biancorossi, che attaccano con sette uomini, lasciando dietro i soli centrali difensivi oltre a Fossati, il delegato a dare l’abbrivio alla manovra, e contestualmente a far da schermo alla retroguardia. L’inzuccata di Joao Silva al 6’ bloccata da Iacobucci, è l’occasione più nitida, ma il predominio barese viene legittimato dai corner e dal cospicuo numero di palloni mandati in area.
Eppure è il Latina a passare, al 22’. E’ un corner a generare una mischia, che porta alla deviazione fortuita ma decisiva di Polenta. Un gol che sarebbe da annullare, considerando l’evidente ostruzione che subisce Guarna sulla linea di porta.
E’ un gol che mette il Latina nelle condizioni di fare la partita che vuole. I nerazzurri sono bravi nel ricompattarsi dietro la linea della palla, occludendo ogni linea di passaggio al Bari. Defendi ci prova al 33’ con una bella girata mancina, ma non trova la coordinazione migliore per centrare lo specchio. Con il Bari che attacca in massa, il Latina riesce a costruirsi gli spazi per scatenare le due punte, come al 35’ quando Jonathas parte palla al piede e conclude dal limite, trovando l’opposizione di Guarna.  Il Bari attacca ma con lentezza e poco raziocinio, e si espone eccessivamente alle ripartenze del Latina, i cui giocatori sono estremamente bravi nel chiudere e ripartire, sfruttando le preoccupanti praterie che i biancorossi concedono. La spinta del San Nicola non basta nel primo tempo, il Latina chiude avanti di un gol.

Bari-Latina, la coreografia del San Nicola

SECONDO TEMPO – Samnick e Delvecchio sono le due novità ad inizio ripresa. Il francese rileva Ceppitelli, rimasto coinvolto in uno scontro con Iacobucci in chiusura di primo tempo. Il secondo entra al posto di Galano. Di fatto il Bari resta con il 4-3-3, con Defendi avanzato in attacco, ma si presenta più equilibrato. Serve tuttavia un’invenzione di Fossati all’11 – sinistro dal limite e deviazione di Iacobucci in corner – per assistere ad un’azione degna di nota. Il Bari continua ad attaccare ma senza la velocità necessaria per violare il muro eretto dal Latina. Breda inserisce Ristovski per Crimi (a rischio doppio giallo), e Laribi per Jefferson. Un puntero in meno, ma un centrocampista di qualità in più, in grado di fare da collante tra centrocampo e attacco. Il fortino del Latina però deve soccombere al 22’ quando Sabelli crossa al centro e trova la deviazione vincente di Cani che anticipa il portiere Iacobucci, apparso tutt’altro che irreprensibile nell’occasione. Il Bari si riprende, sospinto dal San Nicola che diventa una bolgia, e trova anche il raddoppio al 34’. E’ Joao Silva a trovare la zampata vincente al termine di un’azione confusa in area di rigore. Breda ripropone le due punte, con Cisotti per Viviani. Quando il Bari sembra poter controllare e portare a casa la vittoria, arriva la doccia fredda. L’ex Ristovski pesca l’incrocio dei pali con una gran conclusione dal limite, raccogliendo la sfera respinta di testa da Polenta. Il gol zittisce il San Nicola e costringe il Bari a dover per forza vincere a Latina se vuole proseguire il cammino. Ma la grinta con la quale è riuscita a ribaltare l’iniziale svantaggio, è un elemento che deve far sperare.

BARI (4-3-3) Guarna; Sabelli, Ceppitelli (1’st Samnick), Polenta, Calderoni; Defendi, Fossati, Sciaudone; Galano (1’st Delvecchio), Cani, Joao Silva. A disposizione: Pena, Chiosa, Albadoro, Lugo, Zanon, Beltrame, Leonetti. All. Alberti

LATINA (3-5-2) Iacobucci; Brosco, Cottafava, Esposito; Milani, Crimi (9’pt Ristovski), Viviani (39’st Cisotti), Bruno, Alhassan; Jonathas, Jefferson (16’st Laribi). A disposizione: Tozzo, Bruscagin, Gerbo, Morrone, Laribi, Ricciardi, Ghezzal. All. Breda

Arbitro: Ostinelli di Como

Marcatori: 22’pt aut. Polenta (L), 22'pt Cani (B), 34'st Joao Silva (B), 45'st Ristovski (L)

Ammoniti: Crimi (L), Cottafava (L), Samnick (B), Delvecchio (B)

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