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Romizi sul pari di Lanciano: "Vedo il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo creato tanto"

Il centrocampista toscano si sforza di vedere positivo: "Siamo stati sfortunati ma abbiamo fatto dei progressi dal punto di vista del gioco. Il loro gol è stato casuale"

All'indomani del pareggio esterno con il Lanciano, il centrocampista del Bari, Marco Romizi, in campo per buona parte della gara al posto di Donati ha parlato in conferenza stampa.


Il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno dopo ieri?
"Io dico mezzo pieno. Dal punto di vista del gioco abbiamo fatto un piccolo passo in avanti sugli schemi e sulle situazioni di gioco. Siamo riusciti a conquistare solo un punto ma ci abbiamo provato fino alla fine. Più che nelle altre partite tra traverse e situazioni pericolose con Caputo e Defendi. Siamo stati sfortunati".

Blackout sul gol, come te lo spieghi?
"Diciamo che è stato un gol abbastanza casuale, purtroppo Camporese non è arrivato a colpire la palla e il loro attaccante è stato lesto, nonostante il miracolo di Donnarumma. Già nel primo tempo potevamo ribaltare la situazione".

Si era parlato di non sbagliare l'approccio?
"Purtroppo quello non si può moi sapere... Noi entriamo sempre per partire al massimo ma alcune situazioni di gioco non ti consentono di partire al meglio. Il calcio è fatto di 11 giocatori, bisogna trovare la giusta coesione fra tutti. Ci abbiamo messo un po' ma nel secondo tempo siamo riusciti a esprimerci meglio".

Stai guadagnando terreno nelle gerarchie. Non sei qui per caso...
"Sono entrato a freddo in gara, ma mi son trovato bene, credo di averci messo il giusto impegno".

Il contributo di Romizi è indispensabile...
"Ogni stagione parto indietro nelle gerarchie. Ma il mio impegno è lo stesso quando gioco 20 minuti, o quasi tutta la partita, come ieri, dopo l'infortunio di massimo. Vedremo quanto sarà utile il mio impegno".

La posizione di Defendi?
"Sono situazioni che decide il mister, ha spostato Marino per dare una mano in fase difensiva, c'era Mammarella che in Serie B è famoso per i cross velenosi".

Quando si spreca tanto c'è più rammarico o ottimismo?
"A mente fredda ci pensiamo, le occasioni sono state tante: c'è rammarico per averne sprecate, ma c'è la consapevolezza di averle create".

Mangia ti preferisce Donati?
"Ho imparato che ogni anno ha i suoi giocatori, il suo staff, si riparte sempre da zero. Le scelte del mister per ora sono state altre, durante la settimana mi impegno per conquistarmi il posto. Solo con Torrente ero titolare ed in un certo senso è stato più semplice. Ma ho un carattere forte, non ho mai avuto paura di conquistarmi il posto".

Wolski?
"E' un calciatore molto offensivo, ha grandi doti, può fare diversi ruoli. Le scelte del mister sono ponderate"

Cosa pensi delle polemiche di inizio campionato?
"In una squadra dove ci sono molti nuovi non è semplice e automatico che il gioco venga da sè, ci vuole del tempo, bisogna amalgamare bene. Non bisogna far drammi, abbiamo un tabellino di marcia, non come se lo aspettava il pubblico, ma in media". 

1200 tifosi a Lanciano...
"Vorrei ringraziarli per essere venuti fino lì, dispiace a volte sentire certi cori (meritiamo di più ndr). Lasciateci lavorare con serenità. Pensiamo di partita in partita, a fine anno tireremo le somme. In tre anni qui ho capito che è un ambiente che può darti tanto, e quando ci sono aspettative la piazza pretende molto. Avere 1200 tifosi di lunedì a Lanciano è una cosa che poche squadre possono vantare, a loro dico di sostenerci, essere presenti e capirci. Il pubblico può e deve darci una mano"

L'abbraccio con Mangia...
"Era soprattutto una cosa tra De Luca e il Mister... mi sono unito a loro".

Ok Donati, però Romizi per la gente è il titolare. Avverti questa fiducia?
"Ma sì ho sempre sentito tantissima stima da parte dei tifosi del pubblico e della gente che incontro per strada, in tutte le occasioni in cui sono sceso in campo mi si può rimproverare di aver sbagliato, ma non di non averci messo l'anima"

La gente ne fa anche un discorso tattico...
"Io e Donati abbiamo caratteristiche diverse, lui è più bravo nel gioco aereo, io magari sotto altri aspetti".


 

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