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Colantuono: "Contro il Trapani vietato guardare alla posizione in classifica"

Il tecnico del Bari ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani contro i siciliani: "Finora fuori casa abbiamo avuto qualche difficoltà. Voglia una gara importante"

Dopo la bella vittoria in casa contro il Frosinone nello scorso turno di Serie B, il Bari sarà impegnato domani pomeriggio in trasferta sul campo del Trapani. Sulla carta l'impegno non appare dei più complicati visto che i siciliani occupano il penultimo posto in classifica ma il tecnico dei galletti Stefano Colantuono non vuole rilassamenti da parte dei suoi per più di una ragione. il campionato cadetto è imprevedibile e la sua squadra fuori casa è stata spesso discontinua. Inoltre a Trapani si riproporrà l'insidia dell'erba sintetica, superficie su cui il Bari ha dimostrato di andare in sofferenza come a Chiavari.

L'allenatore romano, tuttavia, non vuole scuse come ribadito nella conferenza stampa pre-gara di questa mattina: "A Trapani dovremo cercare di fare una bella partita cercando di ripetere quanto visto col Frosinone - ha esordito davanti ai giornalisti presenti in sala stampa -. Finora abbiamo sempre sofferto fuori casa. Venivamo da una buona serie poi c'è stato l'inciampo con l'Entella. Mi auguro che la partita di Chiavari sia stato solo un incidente di percorso che può capitare e che a Trapani ci sia una gara di livello". 

Il rischio, guardando i 20 punti che separano le due squadre in classifica (Bari a 46, Trapani a 20 ndr) può essere quello di sottostimare il valore degli avversari. Un aspetto su cui Colantuono e il suo staff hanno sicuramente messo in guardia i propri giocatori: "Solitamente non guardo alle posizioni in classifica ma allo stato attuale delle compagini che si va ad incontrare. Badando solo alla classifica si può rischiare di rimanere fuorviati. Il Trapani viene da una sconfitta ma ha ancora in squadra 8 o 9 elementi che lo scorso anno hanno lottato fino all'ultimo per la Serie A. Poi quest'anno sono incappati in una stagione sfortunata in cui la classifica non rispecchia il loro valore". Vietato abbassare la guardia, dunque, una regola che vale per qualsiasi avversario incontrino i pugliesi sul loro cammno: "Dobbiamo capire che la Serie B, aldilà dei valori tecnici, cela tanti altri aspetti. La differenza qualitativa, se non supportata da agonismo, grinta, non conta nulla. Se non ti metti al livello di chi lotta su ogni pallone vai in difficoltà a prescindere dalla classifica. Mettendo in campo queste qualità, ci sono invece più probabilità di vincere. Conosco bene questa categoria, è così".

Con diversi indisponibili a poco più di 24 ore dal fischio d'inizio Colantuono ha fatto riferimento alla questione parlando di dinamiche normali nel corso di una stagione: "Capita a tutti di avere qualche squalificato o infortunato. I problemi si creano quando questi episodi si concentrano tutti in un reparto, le altre sono cose fisiologiche. Gli infortuni da trauma, ad esempio, sfuggono a ogni tipo di logica. Noi siamo nella norma, credo 7-8 infortuni a livello muscolare. Sono in perfetta sintonia coi miei preparatori atletici". A Trapani non ci saranno con certezza lo squalificato Romizi e gli infortunati Salzano, Greco, Maniero e Moras:" Salzano e Greco non sono disponibili ma non siamo in emergenza a centrocampo. Recupero Ivan, inizierà a respirare un po' di clima di gara. Ci sarà anche Martinho". 

Colantuono deve ancora sciogliere alcuni dubbi di formazione per la gara del Provinciale: "Devo fare delle valutazioni che riguardano questa partita e la prossima perché perderemo alcuni elementi per le convocazioni in nazionale. Tra di essi vi sono sicuramente Basha, Capradossi e molto probabilmente Macek. Abbiamo fatto molto bene ma non so ancora se confermeremo la formazione vista col Frosinone. Ci sono ancora 24 ore. Basha ad esempio ha giocato tanto, vorrei farlo riposare ma poi ha la Nazionale, devo rifletterci su".

Vincere contro la prima in classifica potrebbe aver dato ai galletti un'iniezione importante sotto l'aspetto dell'autostima: "Me lo auguro - ha affermato Colantuono -. Siamo una squadra che se fa le cose fatte bene riesce a portare a casa la partita. Abbiamo giocato partite in condizioni di grande emergenza eppure la squadra ha vinto e convinto. Se non facciamo le cose per bene rischiamo di perdere con chiunque. Mi auguro che a livello mentale si sia capito che andiamo a giocare una partita molto importante". Contro gli uomini di Calori sarà una gara dall'esito tutt'altro che scontato: "E' difficile fare previsioni, si preparano le partite in base a uno o due sistemi di gioco ma poi al momento di giocare cambia tutto. Una squadra che ambisce a traguardi importanti deve essere pronta a tutto. In questo torneo non c'è mai una squadra che è stata in grado di mettere sotto l'avversario per 90'. Tutti vorremmo vedere gare come quella di Benevento, a Chiavari ci abbiamo provato ma siamo andati in difficoltà. Col Frosinone a tratti abbiamo subito, loro hanno qualità, lo avevo messo in conto. Noi siamo stati bravi a difenderci con grande organizzazione, abbiamo subito il primo tiro pericoloso nel secondo tempo. Non c'è stata così tanta differenza".

Infine una battuta sul manto sintetico dell'impianto trapanese:? "Lasciamo stare i campi - ha concluso sorridendo Colantuono togliendo ogni alibi ai suoi -. Andiamo a giocare a Trapani che ha un bello stadio e una bella cornice di pubblico. Una squadra che vuole vincere fa bene dappertutto, anche sulla terra battuta". 

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