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Colantuono: "Dette tante fesserie nei giorni scorsi. Il campionato si decide a fine aprile"

Il tecnico è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara col Novara scagliandosi contro le voci circolate in settimana: "Dette tante fesserie che danneggiano l'ambiente"

La brutta sconfitta di Trapani ha reso più travagliata del previsto la settimana del Bari. I biancorossi dopo aver incassato un poker dai siciliani hanno dovuto fare i conti con i mugugni della piazza e con la critica sportiva. Dopo il 4-0 subito al Provinciale c'è chi ha parlato di spaccature nello spogliatoio e chi addirittura ha urlato al match truccato ("teorie del complotto" ulteriormente alimentate dal cambio di sponsor ufficializzato ieri).

Tutte voci che hanno infastidito e non poco il tecnico dei galletti Stefano Colantuono, intervenuto questa mattina nella consueta conferenza stampa pre-gara. Già, perché domani sera alle 21 il Bari tornerà in campo al San Nicola per affrontatre il Novara. Contro la compagine allenata da Boscaglia i pugliesi saranno chiamati a rialzare immediatamente la testa, anche perché ulteriori passi falsi potrebbero costare caro. "Questa settimana ho letto tante di quelle sciocchezze su forum e social network - ha tuonato il tecnico - Non è vero che ci sono state liti nello spogliatoio. Ho letto persino che avrei dato le dimissioni. Non si tratta altro che di fesserie (il termine usato dal tecnico è più colorito ndr) che avvantaggiano i nostri avversari". 

L'invito di Colantuono è di tenere alta la concentrazione in vista dell'arrivo del Novara, squadra che proviene da una striscia di nove risultati utili consecutivi.  "Affronteremo una squadra in salute. Noi ci siamo preparati bene come sempre. Prevedo un una gara equilibrata ma non venitemi a parlare di spareggio. Manca ancora tanto alla fine del campionato e le posizioni saranno ben delineate soltanto dopo il mese di aprile".

Contro i piemontesi al Bari mancheranno diversi elementi a causa delle convocazioni in nazionale e di alcuni problemi fisici, ma il tecnico romano non è parso allarmato: "L'emergenza non mi spaventa, ci siamo già passati e ne verremo a capo anche stavolta. Ci mancano cinque giocatori per le nazionali e in più Suagher, Greco e Morleo non saranno a disposizione. Nelle prossime ore verificheremo le condizioni di Salzano, Moras e Cassani che vorremmo portare almeno in panchina. Basha? Non so ancora se sarà a disposizione".

Il mister biancorosso è tornato anche sul blackout di Trapani provando a spiegare le ragioni della disfatta subita dai suoi:  “Subito dopo il loro secondo goal abbiamo spento la luce, ma va detto che i primi due gol del Trapani sono il risultato di due sviste del direttore di gara. Ciò che rimprovero ai miei è non aver avuto un atteggiamento propositivo dopo il doppio svantaggio. A volte le partite si possono anche capovolgere, noi invece non abbiamo più giocato".

Sul finire della conferenza Colantuono ha risposto anche a una domanda riguardante il suo futuro nel capoluogo pugliese e se esso sia legato all'eventuale promozione. "Sono pienamente concentrato sul presente ossia su questo finale di stagione e non intendo mollare di un centimetro. A Bari sto benissimo e ho un ottimo rapporto col presidente Giancaspro".

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