Bari, Sabelli scalpita: "Recupero lungo ma ora sto bene. Farò il possibile per trovare spazio"
Il terzino romano è finalmente recuperato al 100% dopo l'intervento al ginocchio destro che lo ha tenuto fuori causa per mesi. "In campo dal 1' a Perugia? Mi piacerebbe ma ciò che conta è che il Bari vinca"
Periodo poco felice per il Bari, reduce da due sconfitte consecutive in campionato. Pesante in particolare il tonfo interno contro il Palermo, che ha visto i galletti mancare la fuga in vetta alla classifica e precipitare al quinto posto. Nel corso della gara contro i rosanero i galletti hanno anche perso Gyomber per un infortunio muscolare, un forfait che va ad aggiungersi a quello di Djavan Anderson.
Per due biancorossi ai box, invece, ce n'è uno che torna a disposizione di Grosso. Si tratta di Stefano Sabelli che a Sassuolo ha giocato la sua prima partita dopo mesi lontano dal manto erboso a causa di un'operazione al ginocchio. Dopo la sgambata in Coppa Italia e uno scampolo di partita contro i siciliani, il terzino è in corsa per una maglia da titolare nella prossima partita. “Finalmente sto bene - ha assicurato il difensore intervenendo in conferenza stampa -. Il recupero dopo l'infortunio è stato lungo e difficile, ma ora sono pronto e al cento per cento. Stare fuori e non poter dare il proprio contributo è stato difficile. Adesso voglio cercare di ritagliarmi il mio spazio, provare a mettere in difficoltà l’allenatore".
"Ci sono i presupposti per far bene"
Stando fuori forzatamente, il calciatore che veste la maglia del Bari dalla stagione 2012-2013 ha avuto molto tempo a disposizione per farsi un'idea della rosa di quest'anno: "Ho visto quindici partite allo stadio o da casa e ho un giudizio positivo sulla squadra perché abbiamo una identità. A parte due partite credo di poter dire che non abbiamo mai demeritato. Quest’anno ci sono i presupposti per fare bene. Dove arriveremo lo vedremo a maggio, ora dobbiamo pensare a giocarci tutte le partite. E' fondamentale trovare continuità ed equilibrio. Il campionato è lungo e con una sconfitta si può passare dal primo al quinto posto".
A Perugia la prima da titolare in campionato?
Infine il terzino romano ha parlato anche del tecnico Fabio Grosso: "Avevo molta curiosità di conoscerlo. Penso farà strada. Conosce il calcio, si vede. Ha creato un gruppo genuino e con una precisa identità. Il modulo? Conta relativamente se giochiamo in difesa a tre o a quattro, ogni modulo ha i pro e i contro, ciò che conta è come si sta in campo". Il suo recupero e gli infortuni dei compagni sembrano aver creato il momento propizio per un ritorno in campo, magari già dalla gara col Perugia: "Come tutti i calciatori vorrei giocare ogni partita, ma sono contento solo se il Bari vince. Quando non ho giocato ero in tribuna con la sciarpa in mano”.