Per l'episodio, avvenuto la notte scorsa in via Guglielmo Appulo, i carabinieri hanno arrestato cinque uomini, quattro dei quali intercettati a bordo di un'auto a poca distanza dal luogo dell'aggressione
L'episodio nel dicembre 2022. Come ricostruito dai carabinieri, si sarebbe trattata di una spedizione punitiva organizzata da soggetti vicini agli Strisciuglio nei confronti di un pusher 'infedele', messosi a spacciare 'in proprio' nel territorio controllato dal clan. Il video diffuso dai carabinieri
E' accaduto venerdì sera a Putignano, dove i carabinieri hanno intercettato un veicolo con a bordo quattro persone. Due ventenni sono stati bloccati. Poco prima avrebbero compiuto una rapina a Rutigliano, tentandone un'altra a Casamassima, con l'esplosione di un colpo di pistola
Dieci gli indagati raggiunti da misura cautelare: sarebbero stati coinvolti in un'associazione finalizzata alla corruzione elettorale, agendo in occasione delle elezioni amministrative del 2020 a Grumo e del 2021 a Triggiano
ll Gip Carlo Protano riserva ampio spazio ai tentativi di occultamento della notizia di reato da parte degli indagati, a partire dalle false dichiarazioni spontanee dei reclusi, evidentemente indotte dagli indagati. La vittima è un detenuto di Bitonto
Le immagini video del pestaggio compiuto l'11 agosto 2023 nel carcere di Foggia, nei confronti di due detenuti, uno barese, che sotto la minaccia di ritorsioni avrebbero ritrattato le aggressioni
Le indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Dda di Bari hanno portato oggi a 56 arresti: l'inchiesta, partita dagli omicidi di mafia di inizio 2017, ha permesso di ricostruire le attività illecite del clan
Cinquantasei le persone arrestate dai carabinieri. In un'intercettazione tra due indagati, uno racconta all'altro dei 'movimenti' e degli escamotage utilizzati per aggirare le restrizioni del lockdown: "Arrivo vestito d'ambulanza, passo davanti alla fila"
L’attività di prevenzione e contrasto da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale Bat per reprimere la piaga dei reati di furto di auto ha portato all’arresto di due soggetti colti in flagranza di reato tra le campagne di Corato e Andria, per resistenza a pubblico ufficiale
L'indagine, relativa al penitenziario di Foggia, condotta dalle Fiamme Gialle baresi: centrale il ruolo di un'operatrice sanitaria e di suo marito, che si sarebbero occupati, dietro 'compenso', di ritirare lo stupefacente destinato allo spaccio da amici e familiari dei reclusi
L'attaccante del Pescara ha ripreso oggi ad allenarsi con la squadra. Avrebbe chiarito, con i magistrati, gli aspetti di una vicenda sentimentale che lo vedono indagato per atti persecutori. Al 20enne sarebbe stato notificato il divieto di dimora a Bari, dove risiede la sua ex fidanzata
Il primo cittadino risponde al senatore Gasparri che ipotizza lo scioglimento del Consiglio comunale: "Sciacallaggio politico, il centrodestra senza candidato vuole vincere a tavolino squlificando il campo di gioco?"
Nelle carte dell'inchiesta 'Codice Interno', emerge come tre degli indagati avrebbero ottenuto l'assunzione a tempo determinato di persone vicine o comunque irnparentate con esponenti del clan Parisi
Nell'inchiesta che ha portato in carcere l'ex consigliere regionale, accusato di aver trattato con i clan per procacciare voti per la moglie, poi eletta in Consiglio comunale a Bari alle Amministrative del 2019, viene anche contestata un'estorsione nei confronti dell'istituto di credito barese e della società Cerved
La soffiata all'ex consigliere Giacomo Olivieri, che procacciava voti dai clan mafiosi di Bari per far eleggere la compagna, nonché attuale moglie, Maria Carmen Lorusso, candidata alle Comunali 2019 di Bari con la lista 'Di Rella Sindaco'
Giacomo Olivieri e la moglie Maria Carmen Lorusso, consigliera comunale di Bari eletta nel 2019 con la lista 'Di Rella sindaco', sono stati arrestati nell'ambito dell'inchiesta che ha svelato un presunto voto di scambio per l'elezione della consorte dell'ex consigliere regionale (finito in carcere)
Oltre mille agenti della Polizia impegnati nell'operazione. Le misure cautelari sono state emesse dal gip su richiesta della Dda. Sequestrati beni per complessivi 20 milioni di euro
Un 27enne, cittadino italiano senza fissa dimora, è ritenuto il presunto responsabile di diversi episodi avvenuti tra ottobre e novembre dello scorso anno
Vincenzo Fratepietro, 54 anni, cerignolano, è stato individuato dai carabinieri a Carovigno. Inserito nell'elenco dei ricercati pericolosi del Ministero, avrebbe stabilmente fornito di sostanza stupefacente il clan D'Abramo-Sforza
Secondo gli investigatori si tratterebbe del complice del delitto avvenuto lo scorso 22 giugno in via Napoli: nelle immagini diffuse dai carabinieri, i dettagli che avrebbero consentito l'identificazione del giovane, che avrebbe agito insieme al 24enne già fermato subito dopo i fatti