SessantacinquS futuri educatori, accompagnati da don Giuseppe Russo, nuovo referente del Redentore, hanno preso visione del progetto del ministero della Giustizia, accolti anche da Pinuccio Fazio
Il report dettagliato relativo al secondo semestre del 2020 mostra un grande fermento tra i gruppi criminali attivi nel capoluogo e nella provincia. Che ancora oggi "mostrano ancora oggi una particolare propensione per le estorsioni ai danni di attività imprenditoriali e commerciali" si legge
E' il quadro che emerge dalla relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia sulla malavita di Bari e provincia, con riferimento alla prima metà dello scorso anno
Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla Dda di Bari, partite da un ferimento avvenuto nel 2016 a Poggiofranco. L'attività investigativa ha messo in luce la presenza di un gruppo che avrebbe gestito lo spaccio sui due quartieri
Si concentra anche sugli scontri per il controllo dei quartieri del capoluogo, la relazione del secondo semestre 2018 presentata dalla Direzione Investigativa Antimafia al Parlamento
I fatti contestati avvennero il 14 marzo scorso a Bitonto. Obiettivo dell'agguato era un esponente di un clan rivale. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere riguarda il boss 48enne, Domenico Conte, e un suo gregario
I provvedimenti eseguiti a carico di affiliati di un gruppo malavitoso attivo soprattutto nei Comuni di Casamassima, Cellamare e Altamura. Erano stati coinvolti in un'operazione della Dda avvenuta nel 2013
Le indagini erano partite nel 2002 dopo le dichiarazioni di un pentito. Il processo di Appello bis conferma quanto sentenziato dalla Cassazione nel 2012
Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale nei confronti di un appartamento e un'auto appartenenti a Domenico Cavalieri Foschini, che si presume sia legato ai 'Misceo-Telegrafo'
Diverse palazzine perquisite tra via Archimede, via Giustino Rocca e via Giorgio Lapira. Le perquisizioni sono state predisposte dopo gli scontri a fuoco avvenuti nell'area
Eugenio Daddabbo, Agostino Navarra e Gaetano D'Ambrosio sono stati condannati per spaccio, associazione di stampo mafioso, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi da fuoco
Le richieste dell'accusa riguardano i sette imputati a processo per il triplice omicidio del San Paolo, l'omicidio del boss Caracciolese e il tentato omicidio Cantalice