Terzo decreto di perquisizione in sette mesi, abuso d'ufficio e truffa in concorso le ipotesi di reato. La società Ladisa Srl bolla come "infondate" le accuse contestate (anche al capo di gabinetto di Emiliano e a sua moglie)
La Procura di Bari - scrive l'Ansa - ipotizza i reati di truffa aggravata e abuso d'ufficio. I finanzieri avrebbero acquisito documentazione nella sede della società Ladisa e nella sede di una società di formazione. Indagata anche la moglie di Stefanazzi