L'uomo, responsabile della morte di Bruna Bovino nel 2013, dovrà scontare la pena di 26 anni e 6 mesi di reclusione. Nel processo di appello bis era stato giudicato colpevole di omicidio volontario e incendio doloso e condannato
In precedenza, in primo grado, Colamonico era stato condannato (nel luglio 2015) a 25 anni di reclusione. In appello, nel novembre 2018, era stato assolto. Il nuovo procedimento di secondo grado era scaturito dopo l'annullamento con rinvio da parte della Cassazione
Si tratta di un detenuto, con il quale Colamonico avrebbe ammesso di aver compiuto il delitto. Le dichiarazioni dell'uomo sono state depositate dalla Procura generale di Bari nel processo di Appello bis a carico del 41enne
Accolta dalla Corte la richiesta degli avvocati dell'imputato, l’ex amante della vittima Antonio Colamonico. Bruna Bovino era stata uccisa nel 2013 nel centro estetico in cui lavorava
E' quanto si legge nelle motivazioni della sentenza con cui hanno disposto il rinvio in Appello. La 29enne italo-brasiliana uccisa il 12 dicembre 2013 nel centro estetico che gestiva a Mola di Bari
La decisione della Suprema Corte: Antonio Colamonico era stato assolto in appello per il delitto avvenuto il 12 dicembre 2013. La ragazza venne ritrovata morta nel centro estetico da lei gestito a Mola
Antonio Colamonico è stato prosciolto dalle accuse "per non aver commesso il fatto". In precedenza era stato condannato a 25 anni, trascorrendone già 4 in prigione
La donna venne uccisa il 12 dicembre 2013 a Mola con 20 coltellate: il suo corpo fu trovato semicarbonizzato sul pavimento del suo centro estetico nella cittadina barese
L'estetista italo-brasiliana venne uccisa nel suo centro di Mola di Bari e il suo corpo venne dato alle fiamme. Antonio Colamonico condannato anche al risarcimento delle parti civili
Ascoltate le parti civili nell'udienza tenuta nella Corte d'Assise di Bari. La donna venne uccisa nel suo centro estetico di Mola nel dicembre 2013. Imputato, per l'omicidio, il suo ex amante, Antonio Colamonico
Dinanzi alla Corte d'Assise del Tribunale di Bari, Domenico Colamonico, 26 anni, ha risposto alle domande dei pm sul delitto della giovane proprietaria di un centro estetico a Mola uccisa nel dicembre 2013