Blitz della Guardia di finanza nell'agro di Monopoli. Secondo l'accusa la potatura ha alterato la caratteristica morfologia della chioma, asportando più del 10% della superficie fotosintetica attiva
Blitz della guardia costiera nella zona industriale di Monopoli. L’autore del reato è stato immediatamente deferito alla locale autorità giudiziaria per la violazione delle vigenti norme ambientali.
I controlli in Contrada Santo Stefano, nell'agro di Monopoli, hanno permesso di identificare il proprietario del terreno, il proprietario dei rifiuti e chi, di fatto, ha materialmente trasportato gli stessi
E' quanto emerso dal rapporto 'Ecomafia 2017', presentato questa mattina nella sede di Legambiente Puglia. Risultato peggiore tra le pugliesi anche per gli illeciti sulla fauna
Sigilli della Capitaneria di Porto all'impianto le cui acque reflue vengono poi scaricate in mare nel comune di Bisceglie. Il sequestro, disposto dalla Procura di Trani, segue quelli già effettuati ad Andria, Bisceglie, Molfetta e Trani. Due gli indagati
I tre uomini di 43,36 e 19 anni, tutti di Palo del Colle, sono stati sorpresi dai carabinieri in una campgna di Bitetto. Erano già pronti a caricare su un autocarro due quintali di legna ricavati dal taglio degli ulivi
Nel processo sulla realizzazione dell'impianto Eco Energia-Marcegaglia 4 persone sono state rinviate a giudizio. La Regione sarà parte civile con i Comuni di Bari e Modugno, i Verdi e il Comitato Pro Ambiente
Gli inviati Fabio e Mingo denunciano il caso di una fabbrica di concimi, chiusa nel 2005 perchè produceva materiali tossici e da allora completamente abbandonata. Con gravi rischi per la salute dei cittadini
Il bilancio del primo periodo di attività del numero verde regionale contro i reati ambientali: la costa a sud di Bari in testa per le segnalazioni relative a inquinamento e cementificazione selvaggia
Riscontrate gravi irregolarità nel trattamento di rifiuti speciali pericolosi, nella gran parte dei casi stoccati nei piazzali esterni dello stabilimento senza alcuna cautela
Lo scarico abusivo, scoperto dagli agenti del Corpo Forestale, riversava direttamente nella falda acquifera i liquami di circa quaranta villette appartenenti ad un complesso residenziale della zona. Il pozzo è stato sequestrato e messo in sicurezza
Presentato il rapporto annuale di Legambiente sulla criminalità ambientale. Puglia stabile al quarto posto nella classifica generale, ma in testa per il ciclo illegale dei rifiuti: il primato di infrazioni accertate spetta a Bari