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Viaggio nel nuovo waterfront di San Girolamo. I residenti: "Nostro dovere lasciarlo pulito"

Il waterfront di San Girolamo si mostra – in parte - ai baresi. A due giorni dal blitz di Decaro e ora che il maestrale ha dato finalmente tregua, i cittadini hanno invaso la spiaggia nei primi 400 metri del lungomare IX maggio, già ‘liberati’ dal cantiere.

Gli arredi 

Un’area che a prima vista si mostra pulita, con il bianco dei muretti e delle panchine a fare da padrone, con unica 'sbavatura' rappresentata dai graffiti disegnati sui palazzi antistanti. Sebbene gli operai stiano lavorando a pochi metri di distanza, il cantiere e il tratto completato sembrano due spazi distanti anni luce. Nell’area pedonale c’è chi si riposa sulle panchine rettangolari o cubiche e chi si fa una passeggiata tra i nuovi lampioni installati, gli alberi e le aree terrose, dove troveranno posto le aiuole. Molti invece non resistono al richiamo del mare e si godono una giornata sulla nuova spiaggia. "Non c'è sporcizia sulla battigia per fortuna - racconta un residente -, ma le prime lamentele ci sono state per i tanti ciottoli presenti: anziani e bambini rischiano di cadere e di farsi seriamente male".

Waterfront San girolamo lungomare-2

Le opinioni dei residenti

Nonostante questi pochi malumori ai residenti il waterfront piace molto. "È stata una buona cosa questa apertura - spiega il 60enne Nicola -, visto che da due anni attendevamo di avere un tratto di spiaggia a nostra disposizione". Quello che ora i residenti vorrebbero è un atto di civiltà da parte dei presenti. D’altronde, come ricorda uno di loro che ogni mattina da 20 anni di giorno pulisce la zona dai rifiuti lasciati nottetempo, solo chi usufruisce del lungomare ha il potere – e il dovere – di lasciarlo pulito.

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