“Che senso ha deliberare la spesa di oltre 700.000 euro per attrezzature e arredi con il bando di gara pubblicato a luglio scorso, e poi, dopo tre mesi, deliberare di smantellare l'Unità?”. E’ uno degli interrogativi che pone Enzo Colonna, consigliere comunale di “Aria Fresca” in merito allo smantellamento dell’unità di anatomia patologica dell’ospedale cittadino.

 "E’ stata definitivamente smantellata l'unità operativa di anatomia patologica- continua- che svolge attività di diagnostica e quella fondamentale di prevenzione come ad esempio, gli screening del cervicocarcinoma e del carcinoma colon-retto e le prognosi mammella e colon. Da lunedìi 4 febbraio tutto il personale prenderà servizio presso l'ospedale San Paolo di Bari dove sono stati concentrati tutti i servizi di anatomia patologica a livello provinciale. E' una perdita pesante per i cittadini di questo territorio frutto di una decisione che risulta per molti versi incomprensibile”.  Perché?. Lo scorso Luglio è stato pubblicato il bando di gara per la fornitura di attrezzature e arredi destinati al nuovo ospedale in via di completamento tra Altamura e Gravina. Tale gara prevede, tra i diversi lotti di attrezzature e arredi, uno riservato agli “arredi ed attrezzature laboratorio di anatomia patologica” e comprende pure la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori, nonché un piano di manutenzione.

“Mi domando allora- conclude il consigliere- se la ASL barese sta concentrando i servizi di anatomia patologica presso l’ospedale San Paolo di Bari, ha ancora ragion d’essere una spesa di questa consistenza?. O si conferma tale Unità nel nuovo ospedale o una spesa del genere risulterebbe ingiustificata”.