“La casa delle cento stanze” si rivela ancora una volta pericolosa.  Lo stabile ormai noto anche alla cronaca nazionale dopo la morte dei due fratellini Pappalardi, Ciccio e Tore, continua ad essere un luogo non sicuro. Da un sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune è emerso infatti che il muro perimetrale del casolare presenta preoccupanti crepe.

Le condizioni di precarietà in cui versa lo stabile hanno obbligato il Comune a bandire il divieto di parcheggio delle auto e di passaggio dei mezzi pesanti lungo la strada che costeggia l’immobile. Ma a detta dei gravinesi, soprattutto da parte di chi risiede nei dintorni, non c’è nessuna “scritta” indicante tale ordinanza, e c’è di più: molti di loro sono completamente all’oscuro di ciò infatti continuano a parcheggiare come da sempre.

Via della Consolazione è tornata accessibile solo un mese fa dopo essere stata transennata per due anni a causa di un fenomeno di cedimento del manto stradale provocato da forti infiltrazioni d’acqua. Quindi la domanda dei residenti sorge spontanea: “perché non si è approfittato di questi due anni per sistemare il muro perimetrale della  casa delle cento stanze?”.  Lo stato dell’immobile è precario  ma la strada è stretta e di conseguenza quel lato serve per parcheggiare. “Non possiamo subire ancora”.