Altamura: "Noi la mafia non la vogliamo", il corteo per il magistrato e per Melissa
Ieri sera gli altamurani hanno partecipato numerosi alla manifestazione in onore delle vittime Falcone e Morvillo e degli uomini della scorta. E anche per la giovane Melissa Bassi
"Scendi giù, manifesta pure tu, noi la mafia non la vogliamo": con questo motto hanno manifestato gli altamurani ieri sera, durante il corteo "Altamura unità nella legalità e contro ogni forma di violenza". Oltre a ricordare il ventennale della strage di Capaci, in cui persero la vita i due magistrati e coniugi Giovanni Falcone e Francesca Morvillo insieme agli uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, le voci si levavano unanimi per salutare la giovane Melissa che ha perso la vita lo scorso sabato a Brindisi.
All'appuntamento in Piazza Aldo Moro hanno partecipato numerosissimi: bambini e ragazzi accompagnati da docenti e genitori; gli esponenti del mondo politico e di associazioni socio culturali, cittadini. Dietro grandi striscioni, muniti di fiaccole procedevano insieme lungo le strade della città, in un silenzio insolito e commovente. Un silenzio rotto in via dei Mille, quando i ragazzi hanno cominciato a cantare e a protestare.
Il lungo corteo si è poi sciolto in Piazza Duomo; gli striscioni posati per terra, uno accanto all'altro: una strada di pensieri e di dolci frasi per Melissa. Insieme, difronte al maxischermo allestito dagli organizzatori con su l'immagine fissa della giovane vittima, hanno seguito tre minuti di raccoglimento. E ancora l'Inno Nazionale e la recita da parte di alcuni studenti di riflessioni molto forti riguardo al tema della mafia. Hanno chiuso la serata le immagini indelebili della strage di Capaci che a distanza di vent'anni hanno emozionato e lasciato tutti in silenzio e nello sconcerto più totale. Poi tutti a casa.