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25 anni di volti rivolti… tra accoglienza, cura e responsabilità

Comunicato Stampa XXV Anniversario Fondazione Santi Medici

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Il 18 novembre 1993 veniva istituita giuridicamente la Fondazione "Opera Santi Medici Cosma e Damiano - Bitonto - Onlus". Con la firma dell’atto costitutivo e dello statuto da parte dell’allora Arcivescovo di Bari Bitonto Mons. Mariano Magrassi, si manifestava l'intento di dare organicità e sviluppo alle molteplici attività di carattere socio-sanitario, assistenziale ed educativo che si svolgevano all’interno della Basilica dei Santi Medici. “Una data molto importante per la vita, per la storia e la missione della comunità e del Santuario Santi Medici di Bitonto, perché segna l’inizio di un’avventura che ha visto nel carissimo don Ciccio Savino, un’iniziazione molto bella e particolare. La Comunità del Santuario, accompagnata dal suo pastore, si è interrogata su come organizzare la speranza a partire dai soggetti più fragili, più vulnerabili” è quanto ha affermato il presidente della Fondazione, don Vito Piccinonna. I servizi dell’Opera oggi sono: la Mensa dei poveri, la Casa di accoglienza “Xenìa” per donne e bambini, lo Sportello sociale-centro di ascolto, il servizio di Sostegno scolastico, la Casa alloggio “Raggio di Sole” per malati di Aids, l’Hospice Centro di Cure Palliative “Aurelio Marena” per i malati inguaribili. In quest’ultimo anno si sono aggiunti la Comunità Terapeutica “Lorusso-Cipparoli” impegnata nel campo delle dipendenze e il Centro Socio-educativo diurno per minori intitolato a “Padre Pino Puglisi”. Inoltre sempre da quest’anno la Fondazione partecipa al tavolo degli Hospices promosso e coordinato dall’Ufficio Nazionale della Pastorale della salute della Conferenza Episcopale Italiana. La Fondazione riconosciuta giuridicamente con decreto del Presidente della Regione Puglia, opera nel Terzo Settore e cerca di offrire risposte concrete ai sempre più crescenti bisogni delle persone e del territorio, dalla città di Bitonto ai paesi limitrofi fino a estendere il suo raggio di azione a livello regionale. Inoltre, da molti anni, vanta collaborazioni sussidiarie con altri enti a livello nazionale tra i quali la Federazione Italiana Cure Palliative, il Coordinamento Italiano Case Alloggio, la Fondazione “Gigi Ghirotti” e la Società Italiana Cure Palliative. Per realizzare le sue opere, la Fondazione si è organizzata come impresa sociale, e nei suoi diversi servizi si avvale delle professionalità richieste dai requisiti organizzativi secondo i regolamenti di accreditamento, oltre all'apporto di numerosi volontari. Sia i dipendenti che i volontari sono soggetti ad una formazione specifica e permanente. La Fondazione, in questi venticinque anni di attività, ha cercato di attraverso i suoi diversi servizi di raccontare una speranza che si fa prassi, che si fa storia, che si fa carne e che si cerca di servire nel migliore dei modi grazie all’aiuto di tanti operatori, professionisti, tanti volontari e di tanti benefattori. “Domenica 18 - continua don Vito Piccinonna - durante la celebrazione eucaristica che sarà presieduta dal nostro Arcivescovo Mons. Francesco Cacucci, desideriamo rivolgere il nostro GRAZIE al Signore e a quanti in questi anni, in modi diversi, hanno collaborato, sostenuto, servito e fatto crescere la Fondazione”. Per l’occasione, sabato 17 alle ore 20 si terrà in Basilica il concerto "Meraviglioso Mimmo", tributo al cantante pugliese Domenico Modugno. Il concerto è a cura dell'Orchestra Metropolitana di Bari ed offerto dalla Città Metropolitana. Inoltre domenica 18 dalle ore 9 alle ore 13 presso il santuario, in collaborazione con Poste italiane la Fondazione ha organizzato una iniziativa filatelica con un annullo speciale.

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