Gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana prevedono la costruzione di un imponente parco urbano, oltre al nuovo fabbricato viaggiatori a ponte sui binari, la riqualificazione degli ambiti di accesso al sistema ferroviario esistenti (banchine, pensiline, sottopassi e relative connessioni), la nuova configurazione del piazzale e degli spazi esterni alla Stazione Centrale di Bari. La Giunta comunale ha approvato la delibera per l’aggiornamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica del restyling della Stazione Centrale: il cosiddetto 'Nodo Verde', finanziato per 100 milioni di euro a ottobre del 2021 in favore della città di Bari con fondi del Pnrr (bando 'PinQua') , vedrà la realizzazione di un nuovo parco urbano sulla stazione e la riqualificazione dell'edificio che era destinato alla mensa nel compendio immobiliare dell'ex Caserma Rossani (la struttura diventerà la 'Casa delle associazioni').

L'aggiornamento progettuale ha reso coerente il piano del ferro (la quota dei binari) con quello previsto dalla programmazione di Rfi, ha ottimizzato le demolizioni, migliorato i collegamenti tra le stazioni dei quattro gestori ferroviari, considerato le valutazioni dell'impatto delle opere sugli scenari d'incendio previsti dalla normativa. È stata, inoltre, adeguata la posizione e le geometrie delle strutture di sostegno della piastra che comprenderà il parco e stazione ponte, per renderle compatibili con l'esercizio ferroviario. È stato ottimizzata la posizione della stazione ponte rispetto agli altri edifici di stazione esistenti. L'aggiornamento del progetto ha previsto anche l'incremento delle soluzioni tecnologiche in funzione della sostenibilità energetica dell'intera stazione.

Il nuovo Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica è stato curato da Rete Ferroviaria Italiana che sarà anche deputata all'attuazione degli interventi. Rfi è impegnata nella realizzazione, nello stesso intervallo di tempo e sulle stesse aree interessate dal programma del 'Nodo Verde', di una serie di ulteriori interventi finalizzati a potenziare il sistema complessivo di accessibilità alla stazione centrale di Bari e migliorare l’area. Opere che andranno realizzate contestualmente a quelle previste dal Comune in qualità di 'soggetto beneficiario' dei 96,6 milioni di euro destinati all’esecuzione del parco, della sottostante struttura di copertura del fascio dei binari e della piastra della stazione centrale.

La progettazione aggiornata, passata all’esame della giunta, si caratterizza perciò per la spesa che viene integrata con le ulteriori opere previste da Rfi per un valore complessivo di 143.520.204 euro, di cui 96.600.000 euro assegnati dal Bando PinQua al Comune di Bari ed i restanti 46.920.204, coperti sempre da finanziamenti Pnrr, destinati al potenziamento degli hub ferroviari di cui è diretto beneficiario il Gruppo Ferrovie dello Stato.

Il progetto punta all’eliminazione della divisione che la linea ferrovia ha da sempre rappresentato per la città: le criticità esistenti nei collegamenti fra i vari quartieri saranno superate con nuovi sottopassi. L'area ferroviaria compresa tra il cavalcavia pedonale di corso Cavour e il punto in cui confluisce via Giulio Petroni, sarà radicalmente modificata: in questo spazio sorgerà un parco di oltre 20.000 metri quadri, e saranno realizzati nuovi servizi di stazione oltre a percorsi di accesso. Di questa superficie, 13.000 metri quadri sarà di nuovo verde, con oltre 350 nuove alberature ad alto fusto, più di 25.000 piante arbustive e prato, mentre i restanti 7.000 metri quadri saranno caratterizzati da percorsi pedonali e ciclabili, zone relax, sport, culturali, aree ristoro e aree giochi.

La realizzazione di passerelle sopraelevate verdi, percorsi di accesso, camminamenti e piste ciclabili offrirà nuovi punti di osservazione della città. Il nuovo spazio pubblico spazio verde di Bari centrale sarà sovrapposto all’infrastruttura ferroviaria. La riqualificazione riguarderà anche l’intera piazza Moro (oltre 20.000 metri quadri), il tratto di via Capruzzi compreso tra via Giulio Petroni a corso Benedetto Croce, largo Sorrentino e via De Bellis. Complessivamente l'area interessata dagli interventi supererà i cinque ettari di superficie. In base a quanto previsto dal Pnrr, la conclusione degli interventi dovrà avvenire entro il 2026.

"Terminata questa prima fase di progettazione, avvieremo il percorso di partecipazione – dichiara il sindaco di Bari, Antonio Decaro - a partire dalla Consulta dell’ambiente e tutte le altre associazioni coinvolte sul tema e sullo sviluppo futuro della città. Come è già successo per altri progetti, dai cittadini possono arrivare proposte e suggerimenti utili a migliorare l’opera e renderla più fruibile. In questo senso siamo convinti che la partecipazione della comunità sia un valore aggiunto e che possa aiutare la città ad accogliere meglio le grandi trasformazioni urbane che grazie al Pnrr stiamo avviando in città. Il nodo verde sulla stazione centrale sarà una grande sfida per Bari, ne siamo consapevoli, ma crediamo che questi fondi siano un’occasione imperdibile e che tutti dobbiamo essere concentrati sul lavoro che ci aspetta”.