"Strade rurali dissestate, Decaro investe solo sulle ciclovie": la denuncia degli agricoltori baresi
La Cia Puglia lamenta l'assenza di progetti comunali dedicati alle 'vie di campagna', spesso sconnesse e senza segnaletica: "Stanziati 26 milioni di euro per piste ciclabili e ciclovie, ma neanche un centesimo per le strade rurali"
Nessun progetto per le strade rurali, non sono previsti fondi per la ristrutturazione delle 'vie di campagna' frequentate ogni giorno dagli agricoltori Baresi. È questa la denuncia della sezione regionale della Cia, la Confederazione Italiana degli Agricoltori che pone l'accento sugli ultimi investimenti in viabilità predisposti dall'amministrazione comunale del capoluogo pugliese: secondo l'associazione di categoria, infatti, il sindaco di Bari "Decaro annuncia trionfalmente di aver ottenuto 26 milioni di euro per tre ciclovie e 430 chilometri di piste ciclabili, ma per le strade rurali manco un centesimo".
Le vie di campagna cui si riferisce la Cia fanno parte della rete stradale barese che viene percorsa quotidianamente dagli agricoltori impegnati sui campi. Le strade rurali, molto trafficate anche per il trasporto dei prodotti agricoli, presentano spesso pavimentazioni sconnesse, percorsi dissestati. La segnaletica è ridotta a pochi cartelli, distanziati di molti chilometri fra loro.
La Confederazione degli agricoltori punta il dito contro la scelta d'investimento del Comune, esclusivamente rivolta al cicloturismo: “Le ciclovie sono belle e utili - dichiara il presidente regionale di Cia Puglia, Gennaro Sicolo - ma le priorità sono davvero altre. In un’area metropolitana come la nostra, dove reddito e lavoro sono prodotti in gran parte da agricoltura e agroalimentare, ci si aspetta che le prime strade a essere oggetto di interventi, progetti e lavori di adeguamento siano quelle percorse giornalmente da centinaia di imprenditori agricoltori, autotrasportatori, gestori e visitatori degli agriturismi, lavoratori delle campagne. E invece no. Vogliono lavorare ed hanno fame? Gettategli delle brioche. Hanno bisogno di strade rurali percorribili? Eccovi le ciclovie”.
La Cia regionale esorta l'amministrazione locale ad un intervento repentino: "Occorrono progetti e fondi destinati al rifacimento delle strade rurali e degli assi stradali comunali più strategici per le aziende agricole - conclude Sicolo - C’è la necessità di un forte intervento di manutenzione straordinaria. Il loro stato di dissesto rappresenta un pericolo continuo per gli agricoltori e per i cittadini che transitano, sia con gli autoveicoli che con i mezzi agricoli, limita la fruibilità e l’accesso agli agriturismi presenti sul nostro territorio. Le strade rurali necessitano di un radicale rifacimento, con la realizzazione di una efficiente rete di sgrondo-cunette laterali, oltre che l’implementazione delle segnaletiche stradali.”