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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Dal 18 luglio al via le richieste di iscrizione all’albo regionale che riconosce le attività storiche e tradizionali della Puglia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Con il marchio “Attività storiche”, la Regione Puglia intende riconoscere e valorizzare le attività storiche e di tradizione territoriali che costituiscono testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale del territorio pugliese. Da lunedì 18 luglio i titolari di Attività storiche possono richiedere l’inserimento nell’Albo regionale esclusivamente tramite l’assistenza del CAT Confcommercio Bari-BAT (Centro di Assistenza Tecnica). La Regione, così si dota di una legge che promuove e valorizza le attività storiche e di tradizione, con lo scopo di promuovere quelle attività che costituiscono testimonianza della storia, della cultura e della tradizione imprenditoriale del territorio. Si tratta di realtà che hanno costruito la storia del tessuto economico delle nostre città, espressione di valori e impegno e che meritano rispetto, avendo contribuito alla crescita e valorizzazione del territorio. “I destinatari dell'avviso pubblico – spiega Alessandro Ambrosi Presidente di Confcommercio Bari-BAT - sono le attività che con la richiesta di riconoscimento di attività storiche, per l’inserimento nell’elenco regionale e per la produzione del marchio distintivo, dovranno dimostrare di essere in possesso dei requisiti previsti. Le attività storiche sono patrimonio comune e come tali vanno valorizzate e accompagnate in percorsi di conservazione e innovazione. Il nostro CAT Confcommercio è stato riconosciuto dalla regione Puglia quale sportello esclusivo per la elaborazione e l'invio delle istanze che consentiranno alle aziende di essere inserite nell'elenco regionale delle attività storiche. Ma il nostro lavoro– conclude Ambrosi - proseguirà come avviene sempre, per supportare nella seconda fase del progetto le imprese riconosciute ad ottenere contributi e finanziamenti che saranno concessi mediante i bandi che le regioni Puglia pubblicherà successivamente” Le attività storiche e di tradizione si distinguono in tre categorie: negozi storici, unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all’interno dei mercati su aree pubbliche; botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; locali storici, intesi quali unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande. E’ considerato negozio storico, un punto vendita caratterizzato da una accertata continuità nel tempo dell'insegna, dell’attività e della merceologia offerta nella stessa sede fisica, o in sedi diverse dello stesso quartiere con almeno trent’anni di attività svolta senza interruzione di continuità. L’invito rivolto ai commercianti che ne possiedono i requisiti a rivolgersi alle nostre sedi Confcommercio, del territorio, per non perdere questa importante opportunità Confcommercio sta chiedendo ai sindaci dei comuni del territorio di organizzare degli incontri con il coinvolgimento dell’ associazione territoriale, per meglio comunicare questa opportunità a tutti gli operatori interessati. Le domande dovranno essere presentate tramite il Centro di Assistenza Tecnica – C.A.T. C.A.T. CONFCOMMERCIO BARI S.C. A R.L. - Via Amendola, 172/c – K1 7° piano - Tel. 080/5481016 – email: cat@confcommerciobari.it – www.confcommerciobari.it.

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