La nuova sede dell'Accademia delle Belle Arti di Bari nell'ex Caserma Rossani: il Comune approva il progetto
I cantieri dovrebbero partire nei primi mesi del 2023: saranno ristrutturati 3 edifici ed un'area totale di 9mila metri quadri. Prevista anche la costruzione di un anfiteatro e di un'aula magna da 300 posti, con foyer, palco e camerini
Il luogo che fu adibito alla difesa militare, ospiterà uno spazio dedicato alle arti, un giardino collegherà il nuovo parco con l'area a sud del quartiere diventando un’estensione all'aperto dell'Accademia, realizzata con le sembianze di un’arena, utile per installazioni, spettacoli e manifestazioni pubbliche. La giunta comunale ha approvato oggi il progetto definitivo, in linea tecnica, relativo ai lavori di realizzazione dell’Accademia delle Belle Arti nella ex Caserma Rossani di Bari, per un importo complessivo di 22.750.000 euro.
I criteri generali per le operazioni di restauro degli edifici esistenti sono state condivise con la Soprintendenza e guidate dai vincoli esistenti, in modo tale da preservare la leggibilità delle strutture originarie e risultare così in linea con la ristrutturazione realizzata per gli altri due edifici che a breve ospiteranno il polo bibliotecario della Regione Puglia. Saranno garantite le modalità di accesso differenziate ai diversi ambienti didattici, amministrativi, laboratoriali al fine di consentire la massima integrazione tra gli spazi e le attività, anche in considerazione della particolare tipologia degli edifici.
Il progetto prevede la realizzazione di nuove centrali frigorifere per la produzione di acqua refrigerata e acqua calda per i tre edifici, impianti di climatizzazione, riscaldamento, ventilazione e fornitura di aria primaria ai locali, con il recupero delle acque meteoriche e supervisione generale delle utenze, al fine di perseguire un risparmio energetico ed economico per i costi di gestione e manutenzione.
"Con l’approvazione di questa delibera da parte della giunta - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso - il progetto definitivo in linea tecnica dovrà passare alla discussione in Consiglio comunale per l’approvazione della variante urbanistica, necessaria in quanto cambia il rango dell'istituzione, da regionale a nazionale, poiché l'Accademia è equiparata a tutti gli effetti alle Università. Contemporaneamente comincerà la progettazione esecutiva da parte dei progettisti incaricati, il gruppo Isolarchitetti di Torino mentre gli uffici comunali competenti potranno mandare in gara l’accordo quadro per gli interventi riferiti a tutti e tre gli edifici interessati (palazzine E D e H), uno dei quali completa l'allineamento del viale principale mentre gli altri due si affacciano sulla ex piazza d'armi della Caserma Rossani, che come noto diventerà una piazza d'arti. Tecnicamente, ipotizziamo la realizzazione dei lavori in due lotti esecutivi: il primo, per 18 milioni di euro, riguarderà due degli edifici individuati e sarà contrattualizzato subito, mentre il secondo sarà contrattualizzato in una fase successiva".
L'obiettivo dell'amministrazione comunale è l'avvio dei lavori nel 2023: i primi cantieri dovrebbero partire nei primi mesi dell'anno prossimo. Il progetto per la realizzazione dell’Accademia delle Belle Arti nella ex Caserma Rossani, come approvato, prevede nuovi ambienti per la didattica all’interno fabbricati D, E e H, per una superficie totale di intervento di oltre 9.000 metri quadri. Il fabbricato D ospiterà la nuova Aula Magna, con un’ampia sala da 300 posti per il pubblico, il foyer e il palco con camerini, oltre ad aule didattiche, laboratorio di scenotecnica, spazi distributivi e servizi igienici. Nel fabbricato E ci saranno laboratori di incisione, laboratori di grafica, laboratori di decorazione, laboratori di plastica ornamentale, laboratori di decorazione e falegnameria, laboratori di anatomia, laboratori di scultura, aule multimediali, laboratori di pittura, laboratori di fashion, un'aula multimediale cinema/tv a gradoni, oltre a servizi, camerini, depositi, spazi distributivi, uffici per i docenti e servizi igienici. Il fabbricato H accoglierà nuovi uffici per i docenti e per la consulta, aule didattiche, sala professori, sala riunioni, oltre a spazi distributivi e servizi igienici.
"Al termine degli interventi per la nuova sede dell’Accademia delle Belle Arti - sottolinea Galasso - tutti gli edifici principali dell’ex compendio militare saranno recuperati, con eccezione dell’immobile ex mensa dove realizzeremo la Casa delle associazioni: quest’ultimo intervento risulta finanziato per circa 3 milioni 600mila euro nell’ambito del più ampio finanziamento (100 milioni di euro) del Nodo verde di Bari centrale”.