Apulia Film Commission, slitta la decisione sulla revoca dell'incarico al direttore generale
Dopo la già stabilita sanzione di dieci giorni, la seduta del Cda tenutasi ieri è stata aggiornata a giovedì prossimo "al fine di provvedere alle necessarie verifiche di carattere giuridico amministrativo"
Tornerà a riunirsi giovedì prossimo il Consiglio di Amministrazione di Apulia Film Commission, in merito alla decisione sulla revoca dell'incarico al direttore generale, Antonio Parente.
In una nota, è spiegato che la seduta, tenutasi ieri 27 gennaio, è stata aggiornata "al fine di provvedere alle necessarie verifiche di carattere giuridico amministrativo".
Già lo scorso 26 gennaio, il Cda ricostituito dopo le dimissioni di tre consiglieri, riunendosi di urgenza "ha deciso - viene ricordato nella nota - di erogare la sanzione massima conservativa prevista dal CCNL Federculture, di sospensione lavorativa di 10 giorni", ritenendo Parente "responsabile dei fatti a lui ascritti".
La vicenda riguarda la presunta aggressione denunciata dalla presidente della Fondazione, Simonetta Dellomonaco, avvenuta nell'ambito di una discussione lavorativa con il dg. Accuse sempre respinte da Parente che, anche in seguito alla sanzione decisa dal Cda, ha ribadito di "non aver mai agito violenza" nei confronti di Dellomonaco.