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Un asilo nido sui suoli della Regione in via Gentile, ospiterà anche i figli dei dipendenti: ok alla concessione delle aree al Comune

Sulla base di un accordo con il Comune, nella struttura, che sarà finanziata con fondi Pnnr, parte dei posti saranno riservati ai bimbi del personale in servizio negli uffici regionali

Un nuovo asilo nido destinato (anche) ai figli dei dipendenti della Regione. La struttura sorgerà sulle aree pubbliche di proprietà della Regione, nel compendio di via Gentile: oggi la giunta Emiliano, su proposta del vicepresidente Raffaele Piemontese (Infrastrutture)  e degli assessori Rosa Barone (Welfare) e Sebastiano Leo (Istruzione) ha approvato la concessione per un periodo di tempo non inferiore a 10 anni dei terreni (ubicati a sinistra del viale di accesso) in favore del Comune di Bari, per la candidatura ai bandi del PNRR del Ministero dell’Istruzione del progetto di realizzazione di un Centro polifunzionale per l’infanzia e l’adolescenza.

Con un successivo provvedimento congiunto tra Comune e Regione, a seguito dell’ammissione a finanziamento con fondi PNRR del progetto, si prevede la riserva di un congruo numero di posti per i figli dei dipendenti regionali e delle agenzie in servizio nei plessi di via Gentile, "in relazione - si legge in una nota della Regione - alle necessità che saranno manifestate dalla Regione anche con riferimento alle procedure di reclutamento in corso e all’aggiornamento della rilevazione ed analisi dei fabbisogni condotti dal Comitato Unico di Garanzia regionale".

"Con questo provvedimento – ha spiegato il vicepresidente Piemontese - sblocchiamo la realizzazione dell’asilo nido regionale in stretta sinergia con il Comune di Bari". "L’idea nacque – ha aggiunto l’assessore Leo – dal compianto Totò Negro che si impegnò molto per giungere alla decisione. Questo è un passo importante in favore della conciliazione vita lavoro della famiglia e della donna in particolare". "La sinergia con i Comuni sarà utilizzata – ha concluso l’assessore Barone – in tutte le occasioni per potenziare le strategie di welfare".

La consigliera Parchitelli: "L'asilo nido in Regione può diventare realtà"

"Questa mattina la Giunta della Regione Puglia ha dato disponibilità delle aree di proprietà pubblica regionale in favore del Comune di Bari per la realizzazione di un asilo nell’ambito del plesso degli uffici della Regione in via Gentile a Bari, attraverso la candidatura all’Avviso Pubblico prot. n. 48047 del Ministero dell’Istruzione da finanziare nell’ambito del PNRR. Grazie alla Delibera, il Comune di Bari potrà dunque chiedere di finanziare la realizzazione dell’Asilo in Regione, progetto che nel 2016 ha visto riconosciuta l’ammissibilità da parte del compianto assessore regionale al Welfare Salvatore Negro. Nei giorni scorsi mi sono fatta promotrice non solo di una richiesta di Audizione sul tema, ma ho anche proposto a Regione e Comune di Bari di candidare il progetto all’Avviso che è finalizzato alla 'realizzazione di asili nido e servizi integrativi, comprese le sezioni primavera'.Ringrazio per il grande lavoro di squadra l’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Piemontese, l’assessore regionale alla Formazione Sebastiano Leo, l'assessore al Welfare Rosa Barone, l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Bari Paola Romano e il CUG della Regione Puglia nella persona del presidente Magda Terrevoli".

L'assessora comunale Romano: "Cogliamo occasione del Pnrr"

“Abbiamo voluto cogliere l’occasione offerta dal Pnrr - ha invece commentato l’assessora cittadina alle Politiche educative e giovanili Paola Romano - per aumentare la dotazione degli asili nido in città candidando otto progetti, convinti che i nidi siano infrastrutture fondamentali per combattere la povertà educativa e sostenere concretamente le famiglie. Oggi a questo parco progetti se ne aggiunge un altro, frutto di un confronto serrato con gli assessorati regionali competenti e la consigliera Parchitelli, presidente della commissione regionale al Welfare, con i quali in questi giorni abbiamo lavorato intensamente per costruire una proposta condivisa e trasferire la disponibilità del suolo regionale al Comune. Con l’approvazione di questa delibera, candidiamo ai fondi del Pnrr un ulteriore asilo che accoglierà 60 bambini, riservando una quota dei posti disponibili ai dipendenti pubblici. Ad oggi Bari è tra i Comuni che hanno predisposto il maggior numero di candidature ai fondi straordinari nazionali, in quanto per noi si tratta di un’opportunità irripetibile per colmare un gap storico nel sistema dei servizi dedicati all’infanzia” conclude Romano.

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