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Attualità Stanic / Via Bruno Buozzi

Con i fondi del 5x1000 nasce un orto senza barriere: sarà curato dagli ospiti del centro 'La nostra casa'

In una piccola area della struttura è stato realizzato lo spazio per la coltivazione: ad occuparsi della manutenzione saranno ragazzi e adulti con disabilità

Un orto senza barriere, per permettere anche a ragazzi e adulti affetti da disabilità di prendersi cura di piante e ortaggi sperimentando, attraverso la piccola coltivazione sociale, occasioni di socializzazione e di cura del bene comune.

L'iniziativa "Tutti pazzi per l'orto",  ammessa a finanziamento ad esito dell’avviso dell’assessorato al Welfare “Creatività e movimento oltre le barriere”, è stata inaugurata ufficialmente questa mattina presso il Centro diurno e residenziale “la Nostra Casa”, in via Bruno Buozzi.    

Il progetto, curato dall’associazione Effetto Terra in collaborazione con la cooperativa sociale Arcoiris, intende sperimentare nuovi percorsi di socializzazione, formazione e autonomia per persone con disabilità (motorie e intellettive), valorizzando e mantenendo da un lato le aree verdi de “La Nostra Casa”, dall’altra l’orto sociale “Campagneros”, nel quartiere San Pasquale, gestito da Effetto Terra. In una piccola area coltivabile all’interno dell’area di pertinenza de “La Nostra Casa”, infatti, è stato realizzato un piccolo orto biologico; per permettere alle persone con disabilità motoria di accedervi, inoltre, è stato predisposto un orto in cassone in legno su zona carrabile, la cui manutenzione avverrà con la supervisione di educatori e operatori.

Nell’area dell’orto sociale “Campagneros”, invece, i partecipanti avranno modo di sperimentare e approfondire le varie tecniche di coltivazione e manutenzione, di prendersi cura di un bene comune e di socializzare con altri cittadini che stanno sperimentando, attraverso la piccola coltivazione sociale, un nuovo stile di vita.

“Con loro - ha dichiarato Giuseppe Galasso - ho preso l’impegno di eseguire un piccolo impianto di irrigazione al servizio dell’orto sociale che insiste su un’area incolta di proprietà comunale, annessa all’immobile dato in concessione dall’amministrazione comunale alle associazioni che qui hanno dato vita al centro diurno. Nel mese di settembre contiamo di poter procedere all’intervento che assicurerà l’apporto idrico anche all’orto realizzato nel cassone in legno”.

All’inaugurazione di questa mattina ha partecipato anche il consigliere comunale Giuseppe Muolo.
 

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