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Venerdì, 29 Settembre 2023
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Matrimoni ed unioni civili nei palazzi di 'pregio storico' a Bari, il Comune cerca gli immobili con un avviso pubblico

Le strutture selezionate, pubbliche e private, dovranno possedere un particolare valore estetico, architettonico ed ambientale. Il vice sindaco Di Sciascio: "Queste occasioni possono diventare momenti di promozione turistica del territorio"

Sarà possibile celebrare matrimoni ed unioni civili nei palazzi storici della Bari. Il Comune ha predisposto un avviso pubblico esplorativo per individuare soggetti, pubblici e privati, che dispongono di strutture ricettive o immobili di particolare pregio storico, turistico estetico, architettonico ed ambientale, posizionati nel capoluogo pugliese. Coloro che intendano candidare la proprie dimore, dovranno concedere in comodato d'uso gratuito per 5 anni all'amministrazione comunale, gli spazi ed i locali per la celebrazione di riti civili.  

I titolare della location, presso le quali saranno istituiti Uffici separati di Stato civile, non saranno tenuto a richiedere alcun corrispettivo agli sposi per la mera celebrazione del rito civile, ma la giunta comunale provvederà a determinare, con successivo atto, la misura delle tariffe da porre a carico degli utenti in relazione a tempi e modalità di fruizione del servizio. I costi per l?eventuale richiesta da parte degli sposi di servizi di ristorazione, ospitalità ed intrattenimento, erogati all?interno dell?immobile saranno invece determinati dal soggetto proprietario della struttura.

I locali degli immobili selezionati tramite l'avviso dovranno rispondere a precisi requisiti: l'amministrazione comunale richiede spazi decorosi e prestigiosi in relazione alla funzione pubblica e istituzionale cui saranno destinati, e comunque confacenti alla solennità della circostanza. Si dovrà garantire, in relazione alle dimensioni e agli spazi, un corretto svolgimento di ogni rito civile rispetto alla capienza massima dichiarata, tenendo presente che lo spazio individuato dovrà essere aperto al pubblico e privo di barriere architettoniche o di altro ostacolo che possa impedire l?accesso e la permanenza. Le sale, infine, dovranno essere adeguatamente arredate ed attrezzate per la celebrazione dei riti civili, con la disponibilità di luoghi al coperto ove trasferire la cerimonia in caso di condizioni climatiche avverse.

"Questo avviso servirà a completare il percorso che negli ultimi anni abbiamo sostenuto per attivare sedi comunali in luoghi della città diversi dagli uffici municipali - spiega il vicesindaco ed assessore ai Servizi demografici elettorali e statistici, Eugenio Di Sciascio - Dopo la pandemia e la ripresa di tutte le attività abbiamo ricevuto un gran numero di richieste per matrimoni civili e unioni civili, fino a pensare che momenti come questi possono essere speciali occasioni di promozione del territorio capaci di produrre una sensibile ricaduta economica anche per le attività private e ricettive che in questi anni hanno contribuito a rendere attrattiva la nostra terra". 
 

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